L’India ha ammesso per la prima volta di “aver allo studio” una proposta italiana per la soluzione della vicenda dei due fucilieri di marina di Salvatore Latorre e Massimiliano Girone. Lo ha detto il ministro degli esteri indiano Sushma Swaraj.
“La questione è attualmente all’esame della corte suprema dell’India. Mentre la proposta del governo italiano è attualmente all’esame del governo”, ha detto Swaraj in una lettera al Parlamento.
I due fucilieri di marina italiani sono accusati di aver ucciso due pescatori in India. Latorre aveva chiesto di rimanere in Italia per altri quattro mesi, Girone di tornare per tre mesi, ma la corte suprema indiana ha respinto queste richieste.
Due membri del Partito comunista indiano (Cpi) del Rajya Sabha (la Camera alta del Parlamento), M.P.Achuthan del Kerala e D.Raja del Tamil Nadu, avevano presentato al governo una interrogazione nella quale si chiedeva “se è un fatto che il governo italiano ha cercato una soluzione consensuale alla vicenda da tempo in sospeso dei due militari italiani accusati di omicidio di due pescatori indiani nel 2012 al largo delle coste del Kerala”.