Hong Kong, aggressioni sessuali per fermare le proteste

Amnesty riporta le denunce di alcune ragazza, aggredite e molestate durante la manifestazione nei quartieri di Mongkok e Causeway Bay

Hong Kong, aggressioni sessuali per fermare le proteste
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4 Ottobre 2014 - 17.21


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Mentre continuano le proteste ad Hong Kong, arriva una denuncia che fa inorridire: alcune donne che manifestavano contro il governo e a favore della democrazia sono state violentate, abusate o semplicemente intimidite da alcuni elementi contrari alla protesta. A diffondere la notizia è Amnesty, che accusa la polizia di non aver protetto le donne in difficoltà, nonostante la situazione di caos che domina le strade di Hong Kong. Le aggressioni sono avvenute a Mongkok e Causeway Bay, due dei quartieri più noti della città, con moltissimi testimoni che hanno confermato questa versione. “Una donna è stata bloccata e presa per il seno” – dice un testimone sulle pagine del Manila Times – e ancora “in un’altra zona due donne sono state aggredite e toccate all’inguine”. Secondo le prime indagini si tratterebbe di aggressioni mirate a ‘spegnere’ la manifestazione per il voto. Intanto ad Hong Kong la protesta continua, nonostante questi episodi orribili

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