Almeno otto palestinesi hanno perso la vita nei nuovi raid eseguiti dai caccia dell’esercito israeliano sulla Striscia di Gaza. Lo ha riferito la polizia palestinese, stando a quanto riporta ‘Ynet’.
In uno dei raid nella città meridionale di Rafah è stato distrutto un palazzo di quattro piani. Le squadre di soccorritori sono al lavoro per cercare di salvare le persone rimaste intrappolate sotto le macerie.
L’ala militare di Hamas, le brigate al-Qassam, hanno ammesso che tre dei loro comandanti hanno perso la vita negli attacchi israeliani. Si tratta di Mohammed Barhoum, Raed al-Atar, comandante della Divisione Rafah, e Mohammed Abu Shmallah, comandante della Divisione Meridionale. La uccisione dei comandanti di Hamas è stata confermata dal portavoce militare israeliano. Mohammad Abu Chamala, ha riferito la radio militare, era il responsabile dei tunnel di contrabbando scavati a centinaia sotto al confine con l’Egitto ed era una delle personalita’ piu’ influenti nel Sud della Striscia.
L’esercito israeliano ha comunicato di aver colpito 20 obiettivi nella Striscia a partire da mezzanotte, tra cui postazioni lanciamissili ed edifici dove venivano prodotte armi.