Dopo l’abbattimento sopra l’Ucraina del volo della Malaysia Airlines MH17, le compagnie aeree di tutto il mondo stanno decidendo se continuare a volare sull’Iraq, dove infuria la battaglia tra gli jihadisti dello Stato islamico (Isis) e le forze governative.
La British Airways, che invece sui cieli dell’Ucraina non volava più già dallo scorso marzo, ha deciso di continuare a passare sopra l’Iraq, così come Etihad Airlines. Mentre Air France e Virgin Atlantic hanno cambiato le loro rotte. Emirates Airline e Qantas al momento continuano a volare sul Paese ma stanno pensando di cambiare i loro piani di volo, secondo quanto scrive il Financial Times.
La FAA, l’ente che regola l’aviazione americana, ha chiesto alle compagnie Usa di volare sull’Iraq «ad un’altezza di 30.000 piedi, a causa di una situazione potenzialmente a rischio», 10.000 piedi in più della precedente indicazione. Delta e United Airlines hanno invece deciso di cambiare rotta del tutto.