Gaza: Hamas cattura un soldato israeliano
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Gaza: Hamas cattura un soldato israeliano

Dopo 24 giorni di scontri il bilancio è sempre più drammatico: più 1.450 palestinesi e di 61 soldati israeliani. Hamas cattura un soldato di Tel Aviv.

Gaza: Hamas cattura un soldato israeliano
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1 Agosto 2014 - 18.23


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Israele e Hamas avevano raggiunto ieri un accordo per un cessate il fuoco umanitario di almeno 72 ore a Gaza. Ma le promesse sono durate poco: otto palestinesi, infatti, sono stati uccisi da una cannonata israeliana a Gaza. Tra le vittime anche due bambini e una donna, uccisi dal fuoco dell’artiglieria pesante israeliana a Khan Yunes, nella parte meridionale della Striscia. Lo riferiscono fonti mediche. Circa 200 sono i feriti di questa mattina. Gli Stati Uniti e l’Onu in un comunicato congiunto avevano affermato di aver ricevuto comunque assicurazioni da tutte le parti per un cessate il fuoco incondizionato durante il quale ci saranno trattative per una tregua più duratura.

Per Israele la tregua è finita – “Una volta ancora Hamas e le altre organizzazioni terroristiche a Gaza hanno violato il cessate il fuoco per il quale si erano impegnate davanti al segretario di stato Kerry e al segretario generale dell’Onu”. Lo afferma una fonte ufficiale dell’ufficio del primo ministro israeliano.

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Secondo un tweet di un giornalista di Haaretz, il governo avrebbe informato l’inviato dell’Onu nella zona Robert Serry che l’interruzione dell’azione militare è a questo punto da considerarsi finita.

Rapito un soldato israeliano – Tel Aviv annuncia che negli scontri di questa mattina un militare israeliano sarebbe stato fatto prigioniero da Hamas. L’organizzazione araba conferma la cattura, contestando però la versione di Israele. Lo dice l’agenzia Maan che cita le Brigate Ezzedim Al Qassam, secondo cui i soldati israeliani si sarebbero mossi solo nella notte verso la zona dei Rafah, teatro dei fatti, dopo l’annuncio della tregua.

Ban Ki-moon: “Scioccato e deluso, condanna Hamas” – Il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, “condanna nei termini più forti la violazione del cessate il fuoco umanitario da parte di Hamas” a Gaza. Secondo quanto fatto sapere dal suo portavoce, Ban Ki-moon “è scioccato e profondamente deluso” da questi ultimi sviluppi.

Le trattative di ieri – Gli Usa avevano chiesto a israeliani a palestinesi di approfittare dell’opportunità di tranquillità per arrivare a un cessate-il-fuoco duraturo dopo 24 giorni di conflitto che ha causato la morte di più 1.450 palestinesi e di 61 soldati israeliani. In un comunicato, il ministero degli Esteri aveva annunciato di aver invitato le due parti a negoziare “le questioni di interesse per entrambe” nel quadro dell’iniziativa egiziana per mettere fine alle ostilità, che al momento è respinta da Hamas. Nella notte cinque soldati israeliani sono rimasti uccisi al confine con la Striscia di Gaza dall’esplosione di un colpo di mortaio.

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Il segretario di Stato Usa John Kerry ha spiegato che l’accordo obbliga le parti a “interrompere tutte le attività militari e offensive”. Israele, ha aggiunto, “potrà continuare le sue operazioni difensive nei tunnel scavati nella Striscia di Gaza e i palestinesi potranno ricevere aiuti umanitari (alimenti e medicinali), curare i feriti, seppellire i morti.

Onu: “Violazione tregua da parte dei palestinesi” – Se i fatti “saranno confermati, si tratterebbe di una seria violazione del cessate il fuoco umanitario, in vigore dalle 8 di stamattina, da parte delle fazioni palestinesi e da condannare nei termini più forti”. Lo ha detto in una nota l’inviato dell’Onu in Medio Oriente Robert Serry.

Negoziati al Cairo – La Casa Bianca ha chiesto alle parti di avviare “immediatamente” negoziati al Cairo e gli Usa ne sono “pronti a sostenere l’esito positivo, lavorando con Israele, l’Autorità nazionale palestinese (Anp), l’Egitto, l’Onu e gli altri alleati della regione”. L’Egitto ha invitato Israele e l’Autorità nazionale palestinese (Anp) al potere in Cisgiordania a negoziare al Cairo dopo l’accordo sulla tregua.

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