Un piccolo ospedale, situato nella zona centrale di Gaza, è stato colpito da un razzo israeliano e, secondo le prime fonti di Al-Aqsa, il bilancio sarebbe di almeno quattro morti e di sedici feriti.
L’ospedale colpito è quello dedicato proprio ai martiri di al-Aqsa, ala militare di al-Fatah, che è stato costruito una decina di anni fa dall’Autorità nazionale palestinese. Secondo i primi testimoni il razzo ha colpito il piano superiore dell’edificio, provocando gravi danni.
L’agenzia di stampa di Hamas, al-Ray ha intanto aggiornato il numero di vittime palestinesi. Il numero è salito a 514 morti e 3150 feriti. Sono aumentati a 85mila gli sfollati a Gaza, che sono assistiti dall’agenzia dell’Onu per i rifugiati, Unrwa, che ha anche annunciato l’inizio, da domenica scorsa, di un ponte aereo dell’ International Humanitarian City da Dubai, con aiuti destinati all’organizzazione e da distribuire alla popolazione di Gaza.
Intanto è cominciato, in molte città arabe del territorio di Israele, uno sciopero di protesta contro l’operazione dell’esercito israeliano a Gaza. All’iniziativa, indetta dall’Alto Comitato di controllo arabo, stanno partecipano numerosi abitanti delle città di Nazareth, Umm al Fahm e Sakhnin.
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