Tragedia in una miniera di carbone vicino a Soma in Turchia. Sale il bilancio dell’esplosione avvenuta in una miniera di carbone a Soma, in Turchia. È di almeno 17 morti e 11 feriti il nuovo bilancio dell’incidente di questo pomeriggio. Sono invece 200, i minatori ancora intrappolati a 2mila metri sottoterra, mentre prosegue nella notte il febbrile lavoro dei soccorritori. A riferirlo la stampa di Ankara, citando la direzione disastri Afad.
L’esplosione è stata causata da un incendio, provocato da un problema elettrico, che ha fatto crollare alcuni pozzi dell’impianto estrattivo. Secondo il governatore locale Bahattin Atci, l’esplosione si è verificata a circa 2mila metri di profondità.
La sicurezza nelle miniere di carbone turche è da tempo al centro di polemiche. Nel novembre scorso 300 minatori si erano rinchiusi in fondo alla miniera di Zanguldak, nella regione del Mar Nero, per protestare contro le insufficienti misure di sicurezza dell’impianto.