Un ragazzo indiano che da tre anni intratteneva una relazione sentimentale via Facebook con una partner che si era falsamente dichiarata 21enne, non ha esitato ad ucciderla durante il loro primo incontro dopo aver scoperto che in realtà si trattava di una donna di 44 ani, madre di tre figli. Poi si è suicidato.
Il giovane, Vineet Singh, aveva chiesto l’amicizia di Jyoti Kori dopo aver visionato la sua foto sul social network senza che l’interessata, scrive l’agenzia di stampa Pti, gli avesse chiarito che quella non le apparteneva ma era stata presa in prestito da una attrice di Bollywood. Per quasi tre anni i due hanno continuato a scambiarsi teneri messaggi senza mai vedersi, neppure via computer, fino a quando Vineet ha proposto a Jyoti un romantico appuntamento in una zona rocciosa sulle rive del fiume Narmada, in Madhya Pradesh, che lei ha accettato. Ma al momento dell’incontro venerdì scorso, ha detto l’ispettore di polizia Upendra Jain, si è scatenato il dramma.
Il ragazzo ha scoperto di essere stato grossolanamente imbrogliato dalla donna e, in preda dalla disperazione, ha sfoderato un’arma è ha fatto fuoco uccidendo l’amica sul posto. Poi si è sparato ferendosi gravemente e morendo poi ore dopo in ospedale
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