Quelli che... gufano lo stadio della Roma
Top

Quelli che... gufano lo stadio della Roma

Una parte della classe politica spera che il progetto di Tor di Valle non venga mai realizzato, altrimenti la gente si domanderebbe: perchè non è stato fatto prima?

Quelli che... gufano lo stadio della Roma
Preroll

Desk2 Modifica articolo

27 Marzo 2014 - 08.11


ATF
di Francesco Blasilli

Che un progetto ambizioso come quello dello stadio della Roma possa finire nel mirino della critica è una cosa scontata. Come è scontata l’ironia, in un paese come l’Italia dove per fare una strada ci vogliono decenni, figuriamoci quando arriva uno e promette uno stadio in due anni.

Ma al netto delle critiche (alcune, come quelle ambientalistiche, anche doverose), c’è tutta una classe di politici che parla a vanvera, anzi, che “gufa” proprio e inizia a domandarsi, sottovoce, “ma se poi lo stadio lo fanno davvero?”.

Una domanda che solo a pensarla, fa tremare le vene ai politici (ora critici) di professione. Perché se poi lo fanno davvero, emerge prepotentemente una risposta che certifica l’incapacità di chi sinora non è stato in grado di fare quasi nulla. Se gli americani arrivano e fanno lo stadio, ecco che è certificato l’immobilismo di chi per anni ha amministrato la città, regalando spesso opere incompiute (un esempio su tutti, la città dello sport di Calatrava).

Insomma c’è chi tifa contro lo stadio della Roma (e non sono certo i tifosi della Lazio) perché di fronte al fatto compiuto – pardon – all’opera compiuta, sarebbe palese il fallimento di anni di cattiva amministrazione. E in una città che gira intorno a un pallone, questo fallimento sarebbe ancora più eclatante.

Native

Articoli correlati