Ancora una volta, un’aggressione a colpi d’arma da fuoco contro gli osservatori dell’Osce, l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa. Un avvertimento contro i rappresentanti dell’organizzazione mentre si trovavano ad un checkpoint in attesa di entrare in Crimea. Lo ha riferito l’Osce.
Quello di oggi è il terzo tentativo da parte degli ispettori dell’Osce di entrare nella penisola ucraina ma anche questa volta è andato a vuoto. “Sono stati uditi tre spari, non erano però diretti a noi, ma probabilmente ad una piccola auto visibile” ha detto una fonte dell’organizzazione, tra il convoglio che trasportava gli ispettori e il posto di controllo.
Gli osservatori stanno cercando di entrare per controllare l’attività militare russa in Crimea. Secondo quanto ricordato dall’Osce stessa, giovedì era stato negato l’ingresso nella penisola ad Armyansk da una milizia filorussa e ieri in diversi checkpoint dislocati in Crimea.
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