Iran: Rohani, avanti con il nucleare ma non per le armi

Il presidente iraniano alla ricerca di un accordo con la comunità internazionale. E sulla Siria propone libere e democratiche elezioni.

Iran: Rohani, avanti con il nucleare ma non per le armi
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23 Gennaio 2014 - 18.02


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L’Iran non rinuncerà al nucleare. Lo ha annunciato il presidente iraniano Hassan Rohani al World Economic Forum di Davos, in Svizzera. “Le armi nucleari non fanno parte dei nostri piani” ha precisato Rohani, parlando di “nucleare pacifico” e spiegando che il suo Paese vuole trovare un accordo accettabile con la comunità internazionale. “Nel prossimo decennio saremo una delle prime dieci economie al mondo – ha aggiunto -. Intendo preparare il terreno per un miglioramento del mio Paese, fino a quando rimarrò in carica”.

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Rohani, rispondendo alla domanda del fondatore del World Economic Forum, Klaus Schwab, che gli chiedeva se l’Iran volesse intrattenere rapporti pacifici con tutti i Paesi, ha risposto “sì, con tutti quelli che riconosciamo”. Il commento del premier israeliano Benjamin Netanyahu: “Rohani continua con lo show iraniano dell’inganno”.

Riguardo alla questione Siria, in questi giorni sotto i riflettori internazionali per la conferenza Ginevra2 (da cui l’Iran è stato escluso), Rohani ha detto che “la soluzione migliore è organizzare libere e democratiche elezioni” perché “nessuno da fuori può decidere il futuro della Siria”.

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