Una telecamera di sicurezza della metropolitana di Mosca ha ripreso un violento attacco, di porbabile matrice razzista, all’interno di uno dei vagoni. Due uomini sono seduti sulle poltrone, quando un altro passeggero in fondo alla carrozza attira la loro attenzione. I due confabulano qualche secondo prima di alzarsi e sferrare l’attacco. Il primo colpisce la vittima con due colpi all’addome, mentre il secondo estrae una pistola apre il fuoco mirando alla testa.
L’uomo colpito, il 30enne Khashim Latipov , immigrato del Daghestan ,regione del Caucaso, resta a terra in fin di vita, mentre i due uomini scendono dal vagone. Nel frattempo nella carrozza era dilagato il panico, con gli altri passeggeri che indietreggiavano verso i lati dello scompartimento, in cerca di un riparo. Per fortuna i soccorsi sono stati perentori, con Latipov che è stato salvato, anche se ha riportato delle gravi ferite. I due aggressori non sono ancora stati identificati, ma la polizia russa collega questo attacco, avvenuto lo scorso 17 novembre, ad una serie di episodi razzisti avvenuti in città, anche durante alcune partite di calcio del campionato russo.