E’ salito a 39 il bilancio dei morti dell’attacco al centro commerciale Westgate di Nairobi, preso d’assalto oggi da un commando armato. Lo ha detto in diretta tv il presidente kenyano Uhuru Kenyatta.E’ morto in ospedale uno degli assalitori rimasto ferito nell’assalto e poi arrestato.
Intanto la polizia, l’esercito e le unità di elite kenyane hanno “accerchiato” gli assalitori. “Gli assalitori sono stati isolati e accerchiati in un settore di un piano” del palazzo, mentre il “resto del centro commerciale sembra essere in sicurezza”, hanno riferito le stesse fonti, precisando che l’operazione delle forze dell’ordine sta andando avanti.
Sette clienti del centro commerciale sarebbero ancora in mano al commando. Tra le vittime dell’attacco ci sono “senza alcun dubbio” vittime britanniche. Lo ha affermato in serata il ministro degli Esteri britannico William Hague che ha definito l’assalto un “atto brutale e di codardia”.
Un gruppo di uomini armati di granate e Ak-47 ha assaltato questa mattina il centro commerciale WestGate di Nairobi, in una ricca zona della capitale, in cui alcuni italiani sarebbero ancora bloccati mentre continua lo scontro con la polizia. Tra le vittime dell’attacco al centro commerciale Westgate di Nairobi c’e’ anche un somalo sposato con una connazionale che aveva un permesso di soggiorno in Italia e risiedeva a Torino. Lo riferiscono fonti della Farnesina In precedenza la Farnesina aveva fatto sapere che gli italiani, di cui era stata accertata la presenza nel centro commerciale di Nairobi, “sono in salvo”. Il riferimento era a sei connazionali gia’ usciti dal mall e altri quattro che erano rimasti all’interno.
Il centro, frequentato dalla ricca borghesia della capitale del Kenya e dagli stranieri, è stato attaccato oggi intorno alle 13 ora locale, da un gruppo di uomini armati, mascherati e vestiti di nero, che ha ucciso e ferito decine di persone.
Le forze dell’ordine hanno isolato la zona e poi fatto irruzione per neutralizzare gli attaccanti il gruppo armato. A fianco degli agenti anche uomini delle forze speciali. Un testimone racconta che gli assalitori hanno lasciato scappare i musulmani che si trovavano nel complesso, mentre hanno annunciato che gli altri sarebbero stati colpiti. Elijah Kamau ha spiegato che all’inizio dell’attacco hanno fatto una dichiarazione dicendo ai musulmani di alzarsi e uscire, agli altri di non muoversi e che sarebbero stati il loro bersaglio.
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