Siria: l'Ue favorevole alla proposta russa

L'Unione europea accoglie la proposta di Lavrov sulla consegna delle armi chimiche da parte della Siria: studiamo la proposta con interesse.

Siria: l'Ue favorevole alla proposta russa
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10 Settembre 2013 - 12.59


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L’Unione europea ha accolto «con favore» la proposta russa sulla consegna delle armi chimiche da parte del regime siriano, in modo da evitare un intervento militare occidentale.

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«Studiamo la proposta con interesse», ha affermato Michael Mann, portavoce dell’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Catherine Ashton, «accogliamo con favore ogni proposta che possa aiutare a ridurre la violenza in Siria e porre fine all’uso di armi chimiche illegali. Ma è cruciale che sia una proposta seria e che sia applicata da tutte le parti».

Unicef, appello per i bambini a cittadini, vip e politici – «Il mondo vive con il fiato sospeso l’evolversi della situazione in Siria. In Italia, oltre le vicende politiche di queste ore, abbiamo appreso con gioia la notizia della liberazione del giornalista de La Stampa Domenico Quirico. Il prossimo 12 settembre insieme al ministro degli Esteri Emma Bonino l’Unicef ha deciso di organizzare un convegno per fare il punto sulla situazione dei bambini siriani che vivono il terzo anno di una guerra che li sta profondamente segnando e che li colpisce senza pietà. Proprio in occasione di questo importante appuntamento voglio rivolgere un appello al mondo della cultura, dell’associazionismo, agli attori, ai cantanti, agli artisti, ai politici, ai sindaci, alla società civile e a tutti i cittadini di buona volontà. Non lasciamoli soli».

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Così il Portavoce dell’Unicef Italia Andrea Iacomini ha invitato i cittadini e il mondo dello spettacolo e della politica ad aderire «al nostro appello per proteggere i bambini siriani e mandateci la vostra adesione attraverso un semplice pensiero o una parola dedicata ad un bimbo siriano – uno di un milione che oggi e’ profugo – e inviatelo sui social, sito web, mail dell’Unicef Italia. Lo leggeremo e pubblicheremo da oggi e nei giorni che ci dividono dal convegno sulla Siria del 12 settembre. È facile, basta una tastiera o una penna» ha concluso Iacomini.

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