Il timore di Berlusconi è che, non potendosi lui candidare direttamente dopo la condanna, il Pdl possa perdere appeal nei confronti di parte degli italiani. Per questo il leader ha in serbo dieci provvedimenti che i suoi ministri a Palazzo Chigi tenteranno di inserire nell’agenda del governo. Eccoli:
1) Sgravi fiscali per coloro che dimostreranno di avere votato Pdl pur trovandosi nelle circoscrizioni elettorali in cui saranno candidati Capezzone e Brunetta. Agli sgravi verrà aggiunta una serie gratuita di sedute dallo psichiatra al fine di consentire il recupero dell’autostima perduta per coloro che avranno votato Pdl nella circoscrizione di Sandro Bondi.
2) Innalzamento dei limiti di velocità e possibilità di parcheggiare in doppia fila e di entrare nelle zone pedonali dei centri storici per tutti gli automobilisti che conservino nella memoria del proprio telefono cellulare la foto che li ritrae all’interno della cabina con la scheda elettorale e la croce sul simbolo del Pdl.
3) Sanatoria per i proprietari di case abusive che riescano a trascorrere un pomeriggio con Alessandro Sallusti riuscendo a non insultarlo. In questo caso, vista la gravosità del compito, si è esonerati dal produrre la prova di aver votato Pdl; lo si dà per scontato.
4) Uno smartphone di ultima generazione in regalo a chi dimostri di possedere un biglietto d’ingresso e lo scontrino di una consumazione al Billionaire. Anche in questo caso non è necessario dimostrare di aver votato Pdl perché se hai fatto una cosa del genere puoi aver votato qualsiasi altro partito, ma in fondo in fondo sei del Pdl.
5) Una vacanza gratis a bordo di uno yacht gentilmente messo a disposizione da Pierluigi Daccò a tutti coloro che riescano a dimostrare di aver sostenuto le candidature alle regionali di Formigoni o Storace. Perché dopo aver fatto una cosa del genere non puoi che aver votato Pdl alle Politiche.
6) Esonero dal pagamento delle bollette di luce e gas per un anno a chi dimostra di avere una registrazione audio o video di se stesso mentre pronuncia almeno una delle seguenti frasi: «Non lo lasciano governare». «Se ha fatto tanto bene per sé farà bene anche all’Italia». «Lo voto perché almeno lui non ha bisogno di rubare». «Beh perché? Ruby non poteva essere la nipote di Mubarak?».
7) Un buono sconto di mille euro da spendere in prodotti alimentari a chi invierà a Villa San Martino – Arcore, il video che lo immortala mentre canta dall’inizio alla fine “Meno male che Silvio c’è”. Anche in questo caso non è necessario dimostrare di aver votato Pdl perché se fai una cosa del genere o ci credi veramente oppure di quei soldi hai un bisogno disperato e allora te li meriti comunque.
8) Abbattimento del 20 per cento della rata del mutuo a chi porta almeno cinque testimoni che riferiscano di averlo sentito definire Prodi un comunista.
9) Esonero dal pagamento delle rette dell’asilo nido, dei libri scolastici e della tassa di iscrizione all’Università dei propri figli per chi dimostri di essere in possesso di almeno un cd di Apicella (anche in questo caso la prova è così ardua che si dà per scontata l’adesione al Pdl).
Il decimo provvedimento non riguarda i potenziali elettori del Pdl, ma Berlusconi stesso. Ed è quello a cui il leader tiene di più, tanto di averne già parlato direttamente con Enrico Letta all’indomani della condanna. Si tratta della possibilità di nominare Daniela Santanchè ambasciatore dell’Italia all’Onu. «Da quando mi hanno condannato – ha confidato l’ex premier all’attuale presidente del Consiglio – o è al mio fianco o la vedo ogni volta che accendo la tv, è diventata una pena accessoria. Ti prego, aiutami a togliermela dalle palle».
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