Due cittadini olandesi, accusati di propaganda omosessuale, compariranno oggi davanti al tribunale di Murmansk, nel nord-ovest della Russia, in base alla nuova controversa legge approvata recentemente dalla Duma che punisce la “propaganda di relazioni sessuali non tradizionali davanti a minori” con multe che vanno dai 4mila ai 5mila rubli (100-125 euro).
I due facevano parte di un gruppo di olandesi, tra cui il responsabile della ong Groningen, a difesa dei diritti dei gay, Kris van der Veen, fermati ieri nel campo di vacanze per giovani “Fregat” vicino a Murmansk, ha riferito il loro avvocato Maria Kozlovskaia. Rilasciati qualche ora dopo sono stati convocati per oggi in tribunale.
Arrivati per girare un film sui diritti degli omosessuali in Russia, i quattro olandesi avevano partecipato ad una tavola rotonda dedicata ai diritti umani quando sono stati sorpresi dai poliziotti e dai responsabili del servizio di immigrazione.