Non solo lacrimogeni e idranti: la polizia turca ha anche sparato proiettili di gomma, più pericolosi, contro i dimostranti che avevano organizzato per le 18 (le 19 in Italia) una manifestazione a Gezi Park, riaperto stamane e poi richiuso dopo solo tre ore, proprio per impedire la dimostrazione.
Almeno un manifestante è stato colpito ad un occhio da cui ha perso molto sangue, secondo quanto riferito da un fotografo dell’Afp. Gezi Park e la vicina piazza Taksim sono state il cuore delle manifestazioni, iniziate il 31 maggio proprio in difesa degli alberi del parco e poi mutate in manifestazioni contro il governo islamico-moderato del premier Recep Tayyip Erdogan.
In totale sono morte 4 persone negli scontri, anche a Istanbul e Smirne, e 8.000 sono rimaste ferite.
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