Voleva raccontare i senza tetto e per questo aveva deciso di passare una settimana con loro, condividendone le grandissime difficoltà di vivere all’agghiaccio. Ma non ha retto al freddo e alle intemperie. E’ choc in Gran Bretagna per la morte del giovane giornalista Lee Halpin, 26 anni, aspirante reporter.
Troppo rigido il clima a Newcastle, il suo fisico non ha retto
alle temperature sotto lo zero della città e Halpin è stato
trovato senza vita in un edificio semi abbandonato a Westgate
Road.
Il giovane che collaborava con Channel 4 e stava svolgendo una sorta di stage per il
giornalismo investigativo.
”Cercherò di interagire con più barboni possibile,
calandomi se sarò in grado, nel loro stile di vita”, aveva detto in un video poco prima di iniziare questa esperienza. Il
giovane reporter si augurava inoltre che questa ”esperienza
potesse rivelare le sue capacità nel riuscire a cogliere il
senso della storia” dei senzatetto.
Daniel Lake, uno dei suoi amici più cari, parla di ”estremo
sacrificio”. ”Nessuno conosce ancora i dettagli della sua
morte, ma credo che si sia trattato di ipotermia”, ha rivelato
Lake, mentre uno dei portavoce di Channel 4 si è detto
”triste” per la ”tragica morte”.
Lo scorso anno circa 2.300
persone sono state viste dormire per strada, almeno per una
notte, in tutto il Regno Unito.
