“Le violazioni alla sovranità
turca non possono essere tollerate”, e la Siria deve immediatamente “mettere fine alle violenze”. Il colpo di mortaio che ha ucciso cinque persone in un villaggio turco, e che ha provocato l’immediata reazione dell Turchia ieri, sta producendo un cascame di conseguenze che mette alle strette di regime di Assad. Sia gli Stati uniti che l’Unione europea non hanno intenzione di far passare sotto silenzio questo “incidente”, dopo mesi di stallo rispetto a un conflitto sanguinosissimo che rischia di infettare tutta l’area.
Ciò che è accaduto ieri, ha detto la
politica estera e di sicurezza comune europea, Catherine Ashton, sottolineando
di essere in contatto con il ministro degli Esteri
turco Ahmet Davutoglu,
“illustra chiaramente gli effetti del tragico contagio della crisi
siriana nei Paesi vicini”.
“Ancora una volta – ha detto l’Alto rappresentante in una nota
– faccio appello alle autorità siriane perché mettano fine
immediatamente alla violenza e rispettino pienamente l’integrità
territoriale e la sovranita’ di tutti i Paesi vicini. Tali violazioni
della sovranità turca non possono essere tollerate”. Infine, la
Ashton ha rivolto un appello “alla moderazione a tutte le parti”,
assicurando che l’Ue “continuerà a seguire la situazione molto da
vicino”.
