Tutti quelli che nelle ultime ore hanno malignato sui rapporti tesi, per non parlare addirittura di veri e propri dissapori tra Barack Obama e Bill Clinton, hano dovuto ricredersi, dopo l’intervento alla convention democratica dell’ex presidente Usa. Il discorso di Buba spazza via ogni dubbio anche sulle indiscrezioni secondo le quali Clinton non avrebbe nemmeno infomrato lo staff del presidente riguardo ai contenuti del suo discorso, che invece ha rappresentato un’autentica incoronazione per Barack Obama.
Il presidente, dice Clinto, cvhe ancora gode di una popolarità straordinaria all’interno del partito, ha “ereditato un’economia profondamente danneggiata”, ma con il suo lavoro è riuscito a “gettare le fondamenta per la crescita economica, per un’economia più moderna e bilanciata”. E poi: “non ha ancora finito di rimettere in ordine l’economia, e vogliono cacciarlo per tornare al potere”. Insomma i democratici, secondo Bill Clinton, sono i soli che in un momento di crisi profonda dell’economia internazionale, siano invece riusciti a creare posti di lavoro, interevenendo in maniera profonda nei meccanismi economici del paese.
Il mal tempo incombe sulla convention democratica di Charlotte, tanto che gli organizzatori hanno dovuto cambiare il luogo dove Obama parlerà, per l’accettazione della nomina a candidato per la Casa Bianca. Il suo discorso si terrà al chiuso della Time Warner Cable, che potrà contenere solo fino 20 mila persone, anzicché al Bank of America Stadium, dove invece era previsto in origine. Ma nonostante il diluvio atteso, intanto su Obama cade una pioggia di consensi, con le star di Hollywood che ancora non hanno finito di sfilare per lui, sostenendolo nell’impresa di un nuovo possibile mandato lettorale.
“Se volete una società in cui ognuno sta per conto suo votate il ticket repubblicano. Se volete un paese con una prosperità condivisa e responsabilità condivise allora votate Barack Obama e Joe Biden”, ha detto ancora Clinton, onorato di essere lui la persona che formalmente proporrà al presidente la candidatura democratica alla Casa Bianca. Un presidente che, giura Bill Clinton, ha già trasformato il Paese e che sarà capace di andare ancora avanti nei prossimi quattro anni.
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