È stata scoperta dalla Procura serba per i crimini di guerra l’intera rete di fiancheggiatori e conniventi
che ha favorito la lunga latitanza di Ratko Mladic, l’ex capo militare dei serbi di Bosnia accusato di genocidio e crimini contro l’umanità. Mladic è stato catturato nel maggio 2011 in Serbia, dopo 16
anni di latitanza.
Secondo quanto riporta il quotidiano Danas a godere delle importanti coperture è
stato anche Stojan Zupljanin, anch’egli responsabile di crimini di guerra. Sarebbero dieci i fiancheggiatori individuati, la maggior parte appartenente alla famiglia di Mladic, più due ex alti funzionari statali.
Ratko Mladic è sotto processo per genocidio, crimini di guerra e contro l’umanità al Tribunale penale internazionale dell’Aja. E’ accusato in primo luogo del lungo e sanguinoso assedio di Sarajevo durante
la guerra di Bosnia (1992-1995) e del massacro di ottomila musulmani a Srebrenica nel luglio 1995.