Italia responsabile della morte di immigrati nel Mediterraneo
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Italia responsabile della morte di immigrati nel Mediterraneo

Per il Consiglio d'Europa, anche Spagna e Malta accusate di mancato soccorso all'imbarcazione partita dalla Libia nel marzo 2011.

Italia responsabile della morte di immigrati nel Mediterraneo
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24 Aprile 2012 - 16.33


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L’Italia è responsabile della morte di 63 migranti avvenuta nel Mediterraneo nel marzo del 2011, insieme a Spagna e Nato. L’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa ha approvato con 108 sì su 151 voti il rapporto mancato salvataggio e la morte dei migranti in fuga dalla guerra civile in Libia, dopo un’odissea di 15 giorni a bordo di una barcone alla deriva nel Mediterraneo.

Nel votare il rapporto l’assemblea ha rifiutato la totalità degli emendamenti presentati dai rappresentanti del Ppe della delegazione italiana che miravano a eliminare la parte del testo in cui si asserisce che l’Italia come primo paese ad aver ricevuto la chiamata di aiuto era da considerarsi responsabile per il coordinamento degli aiuti.

Questo il motivo per cui 9 dei 13 membri della delegazione italiana presenti in aula hanno poi votato contro il rapporto redatto dalla parlamentare olandese
Tineke Strik. “Con questo rapporto si è affermato un precedente con cui si stabilisce che il primo paese che riceve un sos ha l’onere di prestare i soccorsi”, ha sottolineato Luigi Vitali (Pdl) presidente della delegazione italiana, aggiungendo “che tuttavia questo non è un principio contenuto
in alcuna norma vigente”. Secondo la relatrice, la norma in
realtà esiste ma non ha ancora valore vincolante.

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