Ennesimo rinvio: i marò restano in carcere
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Ennesimo rinvio: i marò restano in carcere

L'Alta corte del Kerala ha spostato a lunedì la decisione sul ricorso italiano in merito alla giurisdizione del caso relativo ai due italiani arrestati in India.

Ennesimo rinvio: i marò restano in carcere
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30 Marzo 2012 - 14.02


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Non c’è pace per i marò. L’Alta Corte del Kerala ha chiesto oggi allo stato del Kerala di fornire un ulteriore documento di sintesi sul complesso ricorso presentato dall’Italia contro la denuncia per duplice omicidio a carico dei due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.

Il giudice P.S. Gopinathan, chiamato a pronunciarsi sul caso, ha domandato allo stato del Kerala di sintetizzare le tesi a favore dell’applicazione della legge indiana all’incidente avvenuto in acque internazionali in una memoria che dovrà essere presentata lunedì. La fonte ha chiarito «che nella prossima udienza ci sarà solo l’acquisizione della memoria e che il giudice fisserà poi un’altra data» per il verdetto sul difficile caso.

Intanto, si è appreso che gli avvocati dei familiari dei pescatori Jelastine Valentine e Ajash Pink uccisi lo scorso 15 febbraio hanno presentato un ricorso contro la decisione della stessa Alta Corte di autorizzare la partenza della petroliera Enrica Lexie.

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