Malumore in Cisgiordania per la recente ripresa ad Amman dei colloqui tra l’Anp di Abu Mazen e il governo israeliano. Circa 200 giovani palestinesi hanno manifestato a Ramallah, davanti al quartier generale dell’Anp, per chiedere che il presidente Abu Mazen interrompa il dialogo appena riavviato perche’ “offre a Israele la possibilita’ di guadagnare tempo senza fare alcuna concessione reale alle aspirazioni palestinesi”.
“Il premier israeliano Netanyahu non ha alcuna intenzione di riconoscere i nostri diritti – ha spiegato a Nena News un portavoce di “Dignita’ per i palestinesi”, il neonato movimento di protesta contro le trattative – il suo fine e’ solo quello di tenere in piedi colloqui senza alcun obiettivo in modo da continuare a costruire colonie nelle nostre terre”. Tra gli slogan scanditi oggi “Non vogliamo il negoziato” e “Rivoluzione”.