Vicini al Papa i parenti sia italiani che argentini
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Vicini al Papa i parenti sia italiani che argentini

Arrivano dal Piemonte e da Buenos Aires per rendere omaggio non solo al Papa ma soprattutto all'uomo

Vicini al Papa i parenti sia italiani che argentini
Fonte: La Stampa
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26 Aprile 2025 - 12.06 Culture


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di Vittoria Calabrese

Stretti nell’abbraccio di Piazza San Pietro non sono presenti solo i leader mondiali e il “popolo di Francesco”, ma anche coloro che con Bergoglio condividevano le radici di una famiglia divisa tra Europa e Sud America.
Il Pontefice era figlio di Mario Bergoglio e Regina Maria Sivori, emigrati dall’Italia all’Argentina, e i suoi nonni paterni, Giovanni Bergoglio e Rosa Vasallo, vivevano in provincia di Asti, a Bricco Marmorito di Portacomaro Stazione.
Bergoglio ha sempre avuto un profondo legame con la sua terra d’origine e nel 2018, riferendosi alla sua infanzia aveva affermato che: “Passavo tutta la giornata con i nonni. Io potrei dire che la mia lingua madre è il piemontese perché loro parlavano in dialetto.”

In Italia vivono ancora le due cugine Carla Rabezzana e Nella Bergoglio, con le quali il Papa aveva un affettuoso rapporto ricordato, a seguito della scomparsa, da Carla che ha affermato: “Il dolore per la perdita di Giorgio è troppo forte. Non riesco a parlare. Mi tengo i tanti ricordi belli che ho di lui, la sua simpatia, la battuta pronta e i momenti passati insieme. Eravamo molto legati, ci sentivamo spesso al telefono, come la scorsa settimana, e avrei voluto vederlo di persona per il Giubileo quest’estate”.

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La cugina Nella e il marito sono presenti alla celebrazione del funerale del pontefice e la prima ha affermato: “Andavamo a trovarlo due volte all’anno, per portargli un po’ di affetto, un po’ di calore di casa e vogliamo accompagnarlo anche quest’ultima volta. Sabato Erik (il figlio) non potrà venire, per cui andremo Angelo ed io. Gli altri parenti devono arrivare dall’Argentina, perché i più prossimi vivono lì e quelli che sono in Italia sono tutti più anziani di me”. Era stato proprio Bergoglio, nel 2001, ancora nelle vesti di arcivescovo di Buenos Aires, a rintracciare la cugina che a questo proposito ha dichiarato: “lui si è messo in contatto con me. Quando ci siamo conosciuti lui mi ha chiesto di approfondire la nostra relazione e di pregare per lui”.

Dall’Argentina arriva Mauro Bergoglio, il nipote del Papa, presente ai funerali grazie alla donazione della proprietaria di un’agenzia viaggi che ha scelto di rimanere nell’anonimato. Mauro, infermiere a Buenos Aires, qualche giorno fa alla rete televisiva argentina A24, aveva fatto presente la difficoltà nel raggiungere il Vaticano per assistere alle esequie dello zio dichiarando: “Ci sto provando, sto cercando di organizzare il viaggio. Non possiamo”. La benefattrice ha dunque deciso di regalare il viaggio a lui e alla moglie.

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Papa Francesco non sarà ricordato oggi solo con gli onori resi ad una figura di rilevanza mondiale, ma anche con l’affetto dei famigliari che ne ricorderanno i gesti d’affetto e di umanità che lo hanno contraddistinto in questi anni.

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