Applausi intensi e commossi hanno accolto le parole del cardinale Giovanni Battista Re durante l’omelia delle esequie di Papa Francesco, celebrate a Santa Maria Maggiore e a San Pietro, alla presenza di centinaia di migliaia di fedeli. Il decano del Collegio Cardinalizio ha ricordato con forza l’impegno instancabile del Pontefice per la pace, sottolineando i valori principali che hanno segnato il suo pontificato: dagli accorati appelli contro la guerra alla costante attenzione verso i migranti, i rifugiati e i più bisognosi.
“Nel suo pontificato — ha detto il cardinale Re — Papa Francesco ha compiuto innumerevoli gesti ed esortazioni in favore dei rifugiati e dei profughi. È significativo che il suo primo viaggio sia stato a Lampedusa, isola simbolo del dramma dell’emigrazione, dove migliaia di persone hanno perso la vita in mare.” Il cardinale ha poi ricordato come sulla stessa linea si sia inserito anche il viaggio a Lesbo, compiuto insieme al Patriarca Ecumenico Bartolomeo e all’Arcivescovo di Atene, a testimonianza di un ecumenismo della solidarietà.
Ad ogni passaggio più toccante del discorso, i presenti hanno manifestato la propria partecipazione con lunghi applausi, tributando così l’ultimo omaggio a un Pontefice che ha lasciato un segno profondo nella storia della Chiesa e nel cuore di milioni di persone in tutto il mondo.
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