"Incarta il presente, regala un futuro": un Natale solidale
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"Incarta il presente, regala un futuro": un Natale solidale

Ebbene sì, lo confessiamo. Noi di Globalist siamo di parte. Dalla parte dei più indifesi tra gli indifesi. Dalla parte dei popoli oppressi, delle minoranze represse, degli attivisti incarcerati, dei giornalisti indipendenti

"Incarta il presente, regala un futuro": un Natale solidale
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Umberto De Giovannangeli Modifica articolo

29 Novembre 2024 - 20.17


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Ebbene sì, lo confessiamo. Noi di Globalist siamo di parte. Dalla parte dei più indifesi tra gli indifesi. Dalla parte dei popoli oppressi, delle minoranze represse, degli attivisti incarcerati, dei giornalisti indipendenti che per restare tali rischiano e spesso perdono la vita. Siamo dalla parte di chi pratica e non predica solidarietà. Dalla parte di Oxfam. E della sua ultima iniziativa. Torna anche quest’anno il Natale solidale di Oxfam Italia con l’iniziativa Incarta il presente, regala un futuro. Dall’1 al 24 dicembre infatti sarà possibile, in oltre 150 store di tutta Italia, sostenere la risposta di Oxfam nelle più gravi emergenze umanitarie del mondo e offrire un aiuto ai ragazzi che in Italia rischiano di restare indietro e abbandonare gli studi.

 Per tutto il periodo natalizio oltre 500 volontari di Oxfam saranno infatti presenti nei punti vendita Mondadori, Toys Center, Euronics, Ubik, Bimbostore, Libraccio, Librerie Coop, Decathlon, Pinalli, Rinascente, Family Nation – di Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Sardegna, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto e Molise – per impacchettare i regali dei clienti in cambio di una piccola offerta, che contribuirà ad assicurare acqua pulita, servizi igienico-sanitari, cibo e beni di prima necessità nelle aree del mondo più vulnerabili, messe in ginocchio da povertà, guerra e dagli effetti del cambiamento climatico.

 In aiuto di popolazioni stremate da povertà, cambiamenti climatici e guerra: in Africa orientale oltre 26 milioni di persone sono sull’orlo della carestia

In questo momento nel mondo sono tante le crisi umanitarie – che a causa del mix letale di crisi climatica, povertà e guerra- senza interventi immediati rischiano di trasformarsi in vere e proprie catastrofi. Basti pensare che 1 persona su 11 nel mondo e 1 su 5 in Africa ha sofferto la fame l’anno scorso. Una delle crisi umanitarie più gravi la sta vivendo la popolazione in Africa orientale, dove l’impatto del cambiamento climatico è devastante: oltre 26 milioni di persone soffrono di malnutrizione acuta a causa dell’alternarsi di siccità e inondazioni sempre più estreme e frequenti – che devastano i raccolti e i mezzi di sussistenza – dei conflitti in corso nell’area e della crisi economica post-Covid. Quasi 2 milioni di persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case in cerca di acqua e cibo.

 Oxfam è sul campo per soccorrere la popolazione, con l’obiettivo di portare un aiuto concreto a oltre 1 milione e 200 mila persone nelle aree più colpite in Etiopia, Kenya, Somalia e Sud Sudan: distribuendo acqua potabile e aiuti in denaro per l’acquisto di cibo e beni di prima necessità; sostenendo la capacità di resilienza delle comunità più vulnerabili ad eventi climatici sempre più estremi e imprevedibili. 

 Un gesto concreto contro l’abbandono scolastico e la povertà educativa.

Nello stesso periodo in 76 librerie Mondadori nelle principali città italiane, sarà possibile sostenere il lavoro realizzato da Oxfam con tanti progetti che hanno l’obiettivo di contrastare l’abbandono scolastico e la povertà educativa in contesti di marginalità sociale. Da quattro anni ormai infatti Oxfam, con il supporto di Mondadori Store, sta realizzando azioni concrete per contribuire alla parità di accesso nelle scuole. I fondi raccolti nelle scorse tre edizioni sono stati infatti preziosi per un supporto a migliaia di giovani per i recuperi scolastici e per un sostegno motivazionale e didattico nelle scuole secondarie di entrambi i gradi.

 Il progetto, quest’anno, coinvolge oltre 120 scuole, cinquemila studenti e centinaia di docenti. Tra le attività previste: percorsi di innovazione didattica e possibilità di scambio con altre scuole europee; rafforzamento delle opportunità di sostegno per i ragazzi a rischio di dispersione scolastica; corsi di recupero delle competenze linguistiche e scolastiche in diverse materie; attività di mediazione linguistica rivolta agli studenti stranieri. Il programma prevede infine la realizzazione in diverse città di numerose attività per animare e riqualificare gli spazi vissuti dai giovani dentro e fuori le scuole.

 Si potrà fare una piccola donazione facendosi incartare il proprio regalo direttamente nelle librerie aderenti all’iniziativa, oppure online, attraverso la pagina dedicata: https://www.oxfamitalia.org/mondadori/.

Inoltre in 15 librerie Libraccio sarà possibile contribuire al lavoro di Oxfam per contrastare la grande disuguaglianza di accesso alla scuola e all’istruzione realizzato anche nei Paesi più poveri. Come, ad esempio, in Nepal dove Oxfam lavora per promuovere l’educazione inclusiva delle bambine e prevenire la violenza di genere e i matrimoni precoci.

Per info: https://www.oxfamitalia.org/libraccio/

Grazie al sostegno di Lavazza Group, infine, a tutti coloro che decideranno di fare incartare il proprio regalo di Natale dai volontari di Oxfam, sarà regalata una confezione di caffè.

 Fino al 24 dicembre è sempre possibile dare il proprio contributo al lavoro di Oxfam, candidandosi anche come volontario suhttps://www.oxfamitalia.org/regalaunfuturo/

 “Attraversiamo un periodo particolarmente difficile in Italia e nel mondo. – rimarca Pierluigi Fabiano, responsabile del progetto per Oxfam Italia – Nel nostro paese nel 2022, oltre 2 milioni di famiglie erano in povertà assoluta e in questo momento tante famiglie fanno fatica a non cadervi, altrove milioni di persone dipendono interamente dagli aiuti umanitari per sopravvivere. Per questo anche un piccolo gesto può fare la differenza, con un’offerta di 2 euro, ad esempio, potremo garantire a una famiglia etiope acqua pulita per bere, cucinare, lavarsi per una settimana. Questo Natale facciamo appello alla solidarietà di tutti, perché solo insieme potremo superare questo momento”.

Un Natale solidale. Con Oxfam.

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