Volo in ritardo? Cosa fare e come approfittarne per scoprire qualcosa di nuovo
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Volo in ritardo? Cosa fare e come approfittarne per scoprire qualcosa di nuovo

Una stagione in cui gli esperti di settore pronosticano che i voli cancellati saranno ben più dei 90mila già previsti e in cui i ritardi saranno la normalità

Volo in ritardo? Cosa fare e come approfittarne per scoprire qualcosa di nuovo
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15 Maggio 2023 - 17.27


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In questa primavera non sta passando giorno senza una notizia dei disagi causati ai passeggeri da voli in ritardo o addirittura cancellati. Un bel problema se pensiamo che ci stiamo avvicinando alla stagione dei viaggi e delle vacanze. Una stagione in cui gli esperti di settore pronosticano che i voli cancellati saranno ben più dei 90mila già previsti e in cui i ritardi saranno la normalità. Questo non significa che se il nostro aereo ci costringe ad aspettare molte ore non possiamo approfittarne. In primis perché in molti casi ci spetta un bel rimborso economico per il disservizio. In secondo luogo, perché una lunga attesa può rivelarsi una fantastica occasione per fare nuove esperienze e scoprire qualcosa di sorprendente.

Quando mi spetta un rimborso per il ritardo del volo?

Non tutto il male vien per nuocere recita un famoso detto popolare. Un detto che possiamo tranquillamente applicare al caso in cui ci trovassimo costretti ad aspettare in aeroporto a causa del ritardo del nostro volo. Il motivo? In molti casi la legge prevede il rimborso per il ritardo del volo aereo, come è ben spiegato sulle pagine di AirHelp, società che si occupa di risarcimenti e tutela dei viaggiatori aerei. Un rimborso che, per quanto riguarda i voli nell’Unione Europea, viene calcolato in base alla lunghezza del volo. 

  • Per quelli inferiori ai 1.500 km è di 250 euro
  • Per quelli di lunghezza compresa tra 1.500 e 3.500 km è di 400 euro
  • Per quelli più lunghi con ritardo compreso tra le 3 e le 4 ore la compensazione è di 300 euro. Se il ritardo è superiore sale a 600 euro.
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Attenzione, però. Danno diritto al rimborso soltanto i ritardi superiori alle 3 ore e quelli non causati da circostanze eccezionali indipendenti dalla compagnia. Per i voli intercontinentali, infine, le tutele sono decisamente minori e la Convenzione di Montreal stabilisce il risarcimento dei soli danni causati direttamente dal disservizio.

Come chiedere il risarcimento per l’aereo in ritardo?

Per chiedere il rimborso per il ritardo del volo dovremo presentare alla compagnia tutti i documenti relativi alla prenotazione, gli scontrini delle eventuali spese affrontate durante l’attesa e le foto del tabellone che attestano il ritardo. A questo punto potremo recarci allo sportello dell’operatore e far partire la richiesta di risarcimento. Possiamo farlo anche online se il sito della compagnia di volo ha un form dedicato. L’altra opzione è quella di affidare tutto l’iter a una delle società che tutela i passeggeri e far seguire la pratica dai loro esperti.

Il tutto ricordandosi che nel caso in cui il ritardo sia superiore alle 5 ore la legge ci dà la possibilità di chiedere il rimborso totale del biglietto e un eventuale trasporto gratuito verso la località da cui siamo partiti.

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Come ingannare il tempo in aeroporto?

Dicevamo che un ritardo potrebbe diventare un’opportunità. È il momento di capire come trasformare un disagio in una bella esperienza. Innanzitutto, è importante capire se l’attesa in aeroporto sarà nell’ordine delle 4-5 ore o se sarà superiore. Del secondo caso parleremo tra poche righe. Se siamo costretti ad aspettare poco tempo nello scalo potremmo approfittarne per fare shopping. Basti pensare che alcuni aeroporti hanno addirittura dei centri commerciali al loro interno. E spesso i prezzi sono decisamente interessanti. Il secondo consiglio è quello di provare la cucina tipica del luogo. Un bel modo sia per sperimentare nuovi sapori che per preparare il corpo a ciò che mangeremo in vacanza. Il terzo è quello di dedicare il tempo a un libro o a una serie Tv. Tutti viviamo vite estremamente frenetiche e prendersi del tempo per arricchirsi culturalmente è sempre un grande affare.

Cosa fare se l’attesa si preannuncia di molte ore?

Se invece l’attesa è superiore alle 5-6 ore e arriva alla mezza giornata possiamo approfittarne per visitare la città che ospita l’aeroporto. Un’opportunità che abbiamo non soltanto negli scali famosi delle capitali europee. Città come Nizza, Lanzarote, Birmingham e la stessa Napoli hanno l’aeroporto a meno di 10 minuti di viaggio dal centro storico. Una occasione da non farsi sfuggire. E non sono le uniche. Sempre nel Regno Unito troviamo la splendida Brighton ad appena un’ora di viaggio da Heathrow. Una località balneare ricca di ristoranti, negozi di abbigliamento e artisti di strada. 

La nostra meta è la Germania e siamo costretti a una lunga sosta a Berlino? Approfittiamone per visitare Postdam, nota ai più come la Versailles tedesca. La troveremo a un’ora dalla capitale e ci sorprenderà con i suoi splendidi giardini, l’architettura e la pace che si respira nelle vie. 

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Negli ultimi anni è cresciuto a dismisura il numero di visitatori degli Emirati Arabi. E anche qui ci sono perle da non sottovalutare. Una delle più belle in assoluto si trova ad appena 20 minuti dall’aeroporto di Dubai. Stiamo parlando di Sharjah, una deliziosa cittadina che ospita uno dei siti archeologici più antichi dell’umanità.

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