Europei di scherma Under 23: gli svizzeri voltano le spalle all'inno di Israele
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Europei di scherma Under 23: gli svizzeri voltano le spalle all'inno di Israele

Dopo la sconfitta in finale contro Israele, il quartetto svizzero, salito sul podio, è rimasto immobile senza voltarsi verso le bandiere durante l'esecuzione dell'inno nazionale dei vincitori.

Europei di scherma Under 23: gli svizzeri voltano le spalle all'inno di Israele
La squadra Svizzera non si gira durante l'inno di Israele
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27 Aprile 2025 - 22.17


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Scoppia la polemica politica e diplomatica agli Europei Under 23 di scherma a Tallinn, dopo quanto accaduto sabato durante la cerimonia di premiazione della gara a squadre di spada. Dopo la sconfitta in finale contro Israele, il quartetto svizzero, salito sul podio, è rimasto immobile senza voltarsi verso le bandiere durante l’esecuzione dell’inno nazionale dei vincitori. Sul podio anche la squadra italiana, medaglia di bronzo, che invece si è regolarmente girata. Il gesto degli svizzeri è apparso come un chiaro segnale politico legato al conflitto in Medio Oriente, suscitando dure reazioni da parte di Israele.

Il ministro Sa’ar attacca la Svizzera: “Vergogna”

Il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa’ar, ha manifestato su X tutta la sua indignazione, pubblicando una foto del podio con gli schermidori svizzeri fermi mentre suonava l’inno israeliano. “Vergogna sulla squadra svizzera per il suo comportamento irrispettoso – ha scritto su X il ministro Sa’ar -. Non sapete perdere e vi siete comportati in un modo che è motivo di imbarazzo per voi e per il Paese che dovreste rappresentare”.

Le scuse della federazione svizzera di scherma

La federazione svizzera di scherma ha diffuso oggi un comunicato ufficiale di scuse, prendendo le distanze dall’atteggiamento della propria squadra. La nota precisa di “non aver gradito il fatto che la sua squadra di Spada abbia approfittato della cerimonia di premiazione per fare una manifestazione politica”. Pur ricordando che “i nostri atleti si sono congratulati con i vincitori israeliani dopo la finale”, la federazione si è detta “profondamente dispiaciuta” per il fatto che il comportamento tenuto durante la premiazione “abbia ferito i sentimenti della delegazione israeliana”.

Nel comunicato si sottolinea anche come l’episodio “abbia sminuito il successo sportivo della squadra svizzera, che ha vinto tre medaglie in questo Europeo Under 23”. La federazione ribadisce inoltre che “in linea di principio, la Federazione Svizzera di Scherma ritiene che le competizioni sportive non siano adatte a esprimere opinioni politiche, anche se agli atleti è ovviamente consentito esprimere le proprie opinioni personali sugli eventi mondiali”. Infine, si annuncia che “dopo il ritorno degli atleti dall’Estonia, saranno avviate discussioni con la squadra under 23 e deciderà le eventuali misure da adottare”.


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