Serie A: trentuno anni fa andava in onda il primo posticipo in Pay tv
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Serie A: trentuno anni fa andava in onda il primo posticipo in Pay tv

Il match Lazio-Foggia del 29 agosto del 1993 andò in onda con mezz’ora di ritardo a causa di uno sciopero da parte dei calciatori. Iniziò così il rapporto complesso e tormentato, ma al tempo stesso affascinante, tra Serie A e Pay-Tv.

Serie A: trentuno anni fa andava in onda il primo posticipo in Pay tv
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29 Agosto 2024 - 20.06 Culture


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di Gabriele Bisconti

Domenica 29 agosto del 1993, Tele+2 trasmise il primo posticipo in Pay-Tv nella storia della Serie A per il match Lazio-Foggia (0-0), con la telecronaca di Massimo Marianella. Iniziò così il rapporto complesso e tormentato, ma al tempo stesso affascinante, tra Serie A e Pay-Tv. Ma, soprattutto, fu il momento in cui terminò la trasmissione di tutte le partite in contemporanea la domenica pomeriggio.

Quell’incontro del 29 agosto di terntuno anni fa andò in onda con mezz’ora di ritardo a causa di uno sciopero da parte dei calciatori.; un match che vide contrapposti Dino Zoff, sulla panchina biancoceleste, e Zdeněk Zeman, su quella dei satanelli rossoneri.

Il pre-partita fu condotto dallo studio di Milano da Aldo Biscardi, con ospiti Sandro Mazzola e Beppe Bergomi, divenuto, per caso o per uno scherzo del destino, uno dei più longevi commentatori della Pay-Tv sportiva.

Dallo stadio Olimpico di Roma, Stefano De Grandis ed Eduardo Lubrano curarono le interviste dagli spogliatori e dalla tribuna stampa, mentre Massimo Marianella – come in occasione di Scozia-Italia – fu il telecronista scelto per il grande debutto.

Al termine del match si ritornò in studio con i collegamenti dalla redazione sportiva curati da Paola Ellisse, Lucio Rizzica (oggi commentatore delle gare automobilistiche) e la moviola di Silvio Sarta.

La partita terminò con uno 0-0 – l’unico di quella giornata -, abbastanza inusuale per una squadra con Zeman, ma la regia e il prodotto offerto da Tele+2 superarono la prova secondo la maggior parte degli addetti ai lavori, tra i quali figurava Gian Paolo Ormezzano. Su La Stampa scrisse: “Le riprese hanno permesso di apprezzare il ritmo straordinario, soprattutto del Foggia (…) ieri si è capita la partita come forse altre poche volte almeno relativamente al messaggio che trasmette il video”.

Quello fu un giorno speciale ma, al tempo, nemmeno la persona più fantasiosa avrebbe potuto immaginare che, più di tre decenni dopo, ci sarebbero state partite non solo la domenica, bensì tutti i giorni della settimana, tra coppe, supercoppe e campionati vari sparsi per il globo.

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