Un altro anello da sommare al record italiano dei quarti posti a Parigi 2024. Ma stavolta potrebbe trasformarsi in un dolcissimo bronzo e la contorta situazione la sta vivendo Nadia Battocletti, insieme a tutti noi, dopo aver concluso uno spettacolare 5000 metri al quarto posto che ci ha regalato anche il record italiano con il tempo di 14’31″64.
La gara, con la medaglia d’oro, è andata alla keniana Beatrice Chebet con il tempo di 14’28″56, mentre il secondo posto l’avrebbe conquistato l’altra keniana Faith Kipyegon e il terzo, con la medaglia di bronzo, l’olandese di origini etiopiche Sifan Hassan con 14’30″61.
La Kipyegon poi però viene squalificata per una presunta scorrettezza, una spinta ai danni dell’etiope Tsegay ed ecco che allora Nadia scala in classifica dando all’Italia la prima medaglia per l’atletica, il bronzo, con l’argento che va all’olandese.
“La prima medaglia dell’atletica? Bisogna aspettare che facciano i ricorsi, per ora mi tengo il quarto posto – dice a caldo la Bartocletti – Sono felice per la mia gara, per come ho corso, per come mi sono buttata. E ora spero che l’infortunio mi dia tregua, perché vorrei scendere pista anche nei 10.000″
La ventiquattrenne di Cles, duplice campionessa europea a Roma, ha portato a termine una gara coraggiosa sempre nelle prime posizioni insieme alle avversarie più titolate, aggrappata al gruppo delle 8 migliori a 1 giro dalla fine, e poi con una volata straordinaria si è avvicinata al podio, migliorando comunque il settimo posto della finale di Tokyo 2021.
E in attesa che si sciolgano i nodi dei ricorsi si può pensare anche ai 10000 metri del 9 agosto, distanza nella quale la Battocletti può farsi valere proprio come è accaduto per l’oro europeo a Roma e per questo dice: “Ci terrei a fare bene anche questa gara, con la speranza che questo problema fisico che ho mi dia un po’ di tregua“. E, aggiungiamo noi, meglio sarebbe farlo con la medaglia al collo dei 5000.