II governo Meloni mette le mani (anche) sul calcio, proteste da Coni e Figc. Abodi: "Nessun attentato all'autonomia"
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II governo Meloni mette le mani (anche) sul calcio, proteste da Coni e Figc. Abodi: "Nessun attentato all'autonomia"

Abodi: «La bozza è stata fatta uscire indebitamente, in maniera non corretta e quindi si è data una lettura non definitiva a un testo non definitivo. A volte basta solo un po' di buonsenso e di tranquillità». 

II governo Meloni mette le mani (anche) sul calcio, proteste da Coni e Figc. Abodi: "Nessun attentato all'autonomia"
Andrea Abodi
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6 Maggio 2024 - 09.31


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Alta tensione nel mondo del calcio italiano, dopo la conferma della volontà del governo Meloni di istituire un organo di controllo sui conti delle società. Proteste compatte da parte del Coni e della Figc, mentre il ministro dello Sport Andrea Abodi è sicuro di aver intrapreso la giusta strada.

«Controlli della Covisoc non così affidabili? Diciamo che abbiamo sempre margini di miglioramento» – ha dichiarato a Radio 1.  «La bozza non è relativa solo a questo tema, è il primo decreto dopo vent’anni dedicato solo allo sport e ha caratteri d’urgenza. Sul tema ho visto tanta agitazione e anche alcune inesattezze relativamente all’attentato dell’autonomia». 

«Avrei voluto che lo stesso fermento si manifestasse quando sono stati stralciati debiti fiscali di squadre di club professionistici di A, B e C per oltre 100 milioni soltanto negli ultimi due anni. Evidentemente i controlli non hanno consentito di fermare alcune realtà o comunque di allertare alcune situazioni critiche. Peraltro è una bozza soggetta a ulteriori contributi, la giornata odierna mi auguro sia propizia. La bozza è stata fatta uscire indebitamente, in maniera non corretta e quindi si è data una lettura non definitiva a un testo non definitivo. A volte basta solo un po’ di buonsenso e di tranquillità». 

«Mi domando come mai tanta agitazione, stiamo parlando semplicemente di controlli finanziari, che dovrebbero essere quasi un fattore indifferente. Devono essere fatti bene e possibilmente anche in modo indipendente e terzo. Nulla viene toccato relativamente alla definizione dei criteri da parte della Federcalcio, nulla viene toccato per l’attribuzione delle licenze per la partecipazione dei campionati. Vorrei sapere dov’è l’attentato all’autonomia dello sport».  

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