Euro 2032, clamoroso: Italia e Turchia vogliono organizzare insieme gli Europei
Top

Euro 2032, clamoroso: Italia e Turchia vogliono organizzare insieme gli Europei

Euro2032, Italia e Turchia vogliono organizzare insieme i campionati europei di calcio. Le uniche due candidate vogliono quindi unirsi in un'unica proposta, già inviata alla Uefa.

Euro 2032, clamoroso: Italia e Turchia vogliono organizzare insieme gli Europei
Italia-Turchia
Preroll

globalist Modifica articolo

28 Luglio 2023 - 12.33


ATF

Euro 2032, Italia e Turchia si candidano per organizzare insieme gli Europei di calcio. Dopo alcune indiscrezioni di stampa è la stessa Figc a confermare la proposta, inviata alla Uefa con una lettera congiunta da parte delle due federazioni.

Ecco la nota della federcalcio. “Al termine di un complesso e fruttuoso processo di consultazione, la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Turkish Football Federation (TFF) hanno deciso di unire gli sforzi proponendo alla Uefa l’organizzazione congiunta di Euro 2032. Pregresse esperienze di successo (Euro 2020, Euro 2012, Euro 2008), così come future proposte di candidatura (Regno Unito e Repubblica d’Irlanda per Euro 2028) e avvincenti progetti già assegnati (Stati Uniti d’America, Messico e Canada per il Mondiale 2026) dimostrano che la condivisione di eventi di tale portata rappresenta, da un lato, una via per il coinvolgimento diretto di un numero più elevato di appassionati e, dall’altro, la ricerca di una progettualità ancora più efficiente e sostenibile”.

“Qualora la Uefa accettasse la proposta presentata oggi, la selezione delle sedi ospitanti (tra quelle già ufficialmente candidate) e la definizione del match schedule del torneo, su cui le due federazioni propongono una suddivisione su base paritaria nel rispetto dell’autonomia delle reciproche competenze, sarebbero rimandate ad una successiva valutazione”.

Leggi anche:  Turca condannata per terrorismo per aver condiviso articolo su una combattente filo-curda morta in Siria

“Siamo di fronte ad una svolta storica che ha come obiettivo la valorizzazione del calcio continentale – dichiara il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina – Il progetto, oltre ad avvicinare due realtà consolidate nel panorama calcistico europeo, esalta i valori di amicizia e cooperazione, coinvolgendo due mondi contraddistinti da profonde radici storiche, due culture che, nel corso dei millenni, si sono reciprocamente contaminate influenzando in maniera sostanziale la storia dell’Europa mediterranea. Il calcio vuole essere un ponte ideale per la condivisione delle passioni e delle emozioni legate allo sport”.

I gironi di qualificazione alle eliminatorie verranno quindi suddivisi tra i due Paesi e per quanto riguarda gli impianti italiani, invece dei 10 stadi previsti (Milano, Torino, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Cagliari) si giocherà in cinque stadi. La decisione verrà presa il 10 ottobre quando, durante il Comitato Esecutivo, sarà stabilita la sede degli Europei del 2028 e del 2032.

Native

Articoli correlati