Jacobs vola e vince anche in Polonia: nella Orlen Cup di Lodz il velocista azzurro piazza un 6”49, a soli due centesimi dal record italiano, e taglia per primo il traguardo dei 60 metri. Jacobs aveva vinto anche la sua batteria con 6″51. Nuovo successo per Jacobs, dopo quello nei 60 metri al meeting Istaf di Berlino, dove ha vinto la finale della tappa Silver del World Indoor Tour in 6″51, al rientro alle gare dopo il successo olimpico.
“Sto ‘rosicando’ un po’ perché in finale ho voluto strafare – ha detto Jacobs sul sito della Fidal – ho forzato troppo la partenza, cercando le frequenze di cui non avevo bisogno, e lì purtroppo ho tentennato. Ma la seconda parte di gara mi è piaciuta parecchio. L’obiettivo era avvicinarmi il più possibile a 6”47 e quindi sono abbastanza soddisfatto. Sapevo di poter fare un pochino meglio. Però è un passo in avanti rispetto a Berlino, non ho avvertito la stessa tensione pre-gara, ero tranquillo, con tanta voglia di gareggiare.
Le ragazze che hanno corso prima di me, Dosso e Berton, mi hanno veramente fomentato. Le ho viste dal vivo, seguendole a bordo pista e mi hanno dato carica. È la mia seconda volta sotto i 6.50: per me che sono un diesel e che ci metto un po’ a entrare in condizione, va bene per essere soltanto la seconda gara dell’anno. Tra sei giorni, altra sfida: a Lievin punto a fare ancora meglio”.