La nazionale italiana a Euro 2024: analisi e prospettive della squadra
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La nazionale italiana a Euro 2024: analisi e prospettive della squadra

Con l'avvicinarsi di Euro 2024, la nazionale italiana di calcio si presenta come un avversario formidabile che cerca di reclamare il proprio posto tra le élite europee.

La nazionale italiana a Euro 2024: analisi e prospettive della squadra
Chiesa e Zaccagni
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25 Giugno 2024 - 16.08


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Con l’avvicinarsi di Euro 2024, la nazionale italiana di calcio si presenta come un avversario formidabile che cerca di reclamare il proprio posto tra le élite europee. Dopo il trionfo a Euro 2020, le recenti prestazioni dell’Italia nei tornei internazionali sono state analizzate e si può scommettere su winsane.casino online. Tuttavia, sotto la guida del nuovo allenatore Luciano Spalletti, gli Adzurri sono pronti a vivere un’altra campagna memorabile. Questo articolo analizza in modo approfondito la composizione della squadra, i giocatori chiave, la formazione tattica e le prospettive per il prossimo torneo.

Composizione della squadra

La rosa dell’Italia per Euro 2024 comprende veterani esperti e giovani promesse. Il nucleo della squadra rimane forte e i giocatori chiave che hanno vinto Euro 2020 sono ancora in rosa. Gianluigi Donnarumma, che svetta tra i pali, continua a dare sicurezza come portiere titolare. In difesa, i pilastri dell’industria del catenaccio come Alessandro Bastoni di Mancini offrono una combinazione di esperienza ed energia giovanile.

Il centrocampo, tradizionalmente la forza trainante dell’Italia, è ricco di talenti. Marco Verratti e Jorginho apportano creatività e controllo, mentre Nicolò Barella aggiunge dinamismo e tenacia. In avanti, le opzioni d’attacco abbondano, con Federico Chiesa, Lorenzo Insigne e Ciro Immobile a guidare la linea d’attacco.

Giocatori chiave

Gianluigi Donnarumma: l’attaccante del PSG si è affermato come uno dei migliori portieri al mondo. La sua agilità, il possesso di calci di punizione e la capacità di parare i tiri saranno fondamentali per la solidità difensiva dell’Italia.

Alessandre Bastoni: l’esperienza e la consapevolezza tattica del difensore dell’Inter come leader esperto sono preziose. La sua collaborazione con Calafiori sarà fondamentale per la solidità difensiva dell’Italia.

Nicolò Barella: la visione di gioco, la precisione dei passaggi e la capacità di dettare i tempi di gioco del centrocampista lo rendono indispensabile. Il suo ruolo di playmaker profondo sarà fondamentale per aprire la difesa avversaria.

Federico Chiesa: noto per il suo ritmo esplosivo e la sua abilità nel dribbling, Chiesa è una minaccia costante sui fianchi. La sua capacità di creare e segnare gol dà all’attacco dell’Italia una marcia in più.

Assetto tattico

L’acume tattico di Spalletti è stato determinante per la rinascita dell’Italia. Il suo schema preferito, il 4-3-3, enfatizza il calcio basato sul possesso, le transizioni rapide e il pressing alto. Lo specialista ha instillato un senso di unità e disciplina nella squadra, assicurandosi che ogni giocatore capisca il proprio ruolo.

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Dal punto di vista difensivo, l’Italia si affida a una solida linea difensiva che passa senza problemi dalla difesa all’attacco. Un trio di centrocampisti, spesso composto da Frattesi, Giorginho e Barella, garantisce controllo e creatività. Il tridente d’attacco, con Chiesa e Pellegrini sulle fasce e Scamacca come centravanti, offre un equilibrio di ritmo, estro e tiro.

Un intrigante mix di esperienza e novità

Ci sono giocatori in rosa che cercheranno di rimediare a qualche errore. Uno di loro è Jorginho, che vorrà rimediare ai due rigori sbagliati contro la Svizzera, che sono costati all’Italia la qualificazione ai Mondiali del 2022, e alla delusione per il secondo posto nella Premier League 2023-24 con l’Arsenal.

Barella e Chiesa, entrambi protagonisti del trionfo degli Adzurri a Euro 2020, avranno un grande impatto anche a Euro 2024.

Barella è stato fondamentale durante il trionfo dell’Italia agli Europei, oltre ad aver fatto più assist di qualsiasi altro giocatore italiano durante le qualificazioni a Euro 2024 (3) e ad aver creato sette occasioni in più di tutti i suoi compagni di squadra (15).

Barella ha giocato anche con l’Inter nelle ultime due stagioni, aiutandola a raggiungere la finale di UEFA Champions League 2022/23 e affermandosi come uno dei pilastri della squadra, che in questa stagione ha vinto il suo 20° scudetto.

Nella scorsa stagione, il giocatore ha registrato più attacchi in campo aperto di qualsiasi altro centrocampista ed è stato il terzo in assoluto, dietro solo a Hvice Kvaratskhelia e Matias Sula.

Per quanto riguarda Chiesa, pur essendo uno dei migliori giocatori dell’Italia a Euro 2020, è stato tormentato dagli infortuni per gran parte degli ultimi due anni.

Nonostante queste difficoltà, il rapporto tra minuti e gol nella stagione 2023/24 è stato il migliore della sua carriera in Serie A, con una media di nove gol ogni 245 minuti. Questi nove gol sono stati il suo miglior risultato nella massima divisione italiana da quando ha segnato 10 gol nella stagione 2019/20.

Spalletti vuole anche sfruttare la fame di giocatori che stanno per fare la loro prima esperienza in un grande torneo internazionale, come Riccardo Calafiori e Gianluca Scamacca.

Calafiori ha impressionato per il Bologna in questa stagione: il 22enne difensore ha segnato sette gol in Serie A (2 gol, 5 assist). È sorprendente che nessun difensore abbia fatto più assist per il Bologna negli ultimi vent’anni di calcio in massima serie. In una recente conferenza stampa, Spalletti ha elogiato le qualità del difensore, lasciando intendere che in futuro potrebbe giocare anche come numero 10.

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Infine, in questa stagione Scamacca ha segnato più gol in una grande competizione europea di qualsiasi altro italiano, segnando sei volte nella vittoriosa campagna di Europa League dell’Atalanta. L’ultimo giocatore italiano a segnare più gol in Europa è stato Ciro Immobile nella stagione 2017/18 (otto gol per la Lazio, sempre in Europa League), e Scamacca sarà probabilmente l’attaccante titolare dell’Italia in Germania.

Nonostante la Scuadra Azzurra non sia tra le favorite per Euro 2024 e la sua clamorosa assenza dall’ultima Coppa del Mondo, la forza del calcio nazionale in Italia continua a crescere.

Nelle ultime due stagioni, cinque delle sei finali europee hanno visto la partecipazione di una squadra italiana, con la Fiorentina due volte in Europa Conference League, la Roma e l’Atalanta in Europa League e l’Inter in Champions League.

Ora tocca a Spalletti e alla sua nuova Italia completare l’opera con una grande prestazione quest’estate. La storia ci insegna che è estremamente difficile riuscire a conservare il titolo europeo, ma qualcuno si scandalizzerebbe se l’Italia riuscisse a conservare nuovamente il trofeo a luglio?

L’Italia sotto l’allenatore Spalletti

Tuttavia, con la mancata qualificazione ai Mondiali del 2022, qualcosa si è rotto e le strade di Mancini e della Nazionale italiana si sono separate.

È stato nominato Luciano Spalletti, artefice del primo scudetto del Napoli in 33 anni nella stagione 2022/23.

Ha puntato subito sulla coesione del gruppo, rafforzando i protagonisti della gestione Mancini e introducendo gradualmente nuovi giocatori. Tra questi, Raul Bellanova – il difensore che ha fornito il maggior numero di assist in Serie A nella scorsa stagione (7) – e Andrea Cambiaso, il difensore che ha registrato la seconda distanza di trasferimento più alta di qualsiasi giocatore della Juventus nel massimo campionato italiano. nel 2023-2024 (4391 metri).

Per Spalletti si tratta della prima uscita internazionale da allenatore. Egli segue le orme di altri 10 allenatori italiani che hanno portato l’Italia ai Campionati Europei, e nessun allenatore non italiano ha mai fatto altrettanto.

I sei comandamenti di Spalletti

Spalletti vuole che la sua ideologia calcistica sia cristallina. Tanto che nello spogliatoio ha una lavagna con sei “comandamenti” per i suoi giocatori. Essi recitano come segue:

  • Pressing costante (mina la fiducia degli avversari);
  • Controllo del gioco (mantenere la palla);
  • Custodia (la distanza tra i giocatori deve essere breve e ravvicinata);
  • riaggressione furiosa dopo aver perso il pallone.
  • Queste “leggi” che Spalletti ha imposto ai suoi giocatori sono il manifesto del suo stile di gioco.
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Inoltre, Spalletti gestisce con attenzione le situazioni di posizione standard, un aspetto del gioco che può essere particolarmente decisivo nei tornei di retrocessione. Il suo Napoli ha segnato il maggior numero di gol in queste situazioni in Serie A nella stagione 2022-23 (24) e ne ha subiti il minor numero (4).

Prospettive agli Euro

Le prospettive dell’Italia a Euro 2024 sono rosee ma impegnative. La competizione sarà dura, con rivali forti come Francia, Spagna e Inghilterra. Tuttavia, la combinazione di esperienza, gioventù e abilità tattica degli italiani li rende dei seri contendenti.

Il sorteggio della fase a gironi ha avuto un ruolo importante nel definire il cammino degli Adzurri. Un sorteggio favorevole potrebbe dare slancio e un gruppo forte potrebbe mettere alla prova il loro coraggio fin dall’inizio. Ciononostante, la profondità e la qualità dell’Italia in tutte le posizioni le conferiscono un vantaggio competitivo.

Sfide e considerazioni

L’Italia vanta una squadra forte, ma ci sono anche problemi che devono essere affrontati. La stabilità davanti alla porta è stata un problema, poiché i gol sono stati affidati a Immobile. Sarà fondamentale individuare minacce alternative per la porta. Inoltre, mantenere i giocatori chiave in forma fisica e mentale per tutto il torneo è essenziale per evitare il burnout.

Anche gli infortuni possono giocare un ruolo cruciale. Assicurarsi che non ci siano infortuni nella squadra sarà fondamentale per un gioco costante. La capacità di Spalletti di cambiare la squadra senza compromettere la qualità sarà messa alla prova.

Conclusione

In vista di Euro 2024, la Nazionale italiana è ben attrezzata per avere un impatto significativo. Sotto la guida astuta di un allenatore esperto, gli Azzurri hanno il talento, l’esperienza e l’intelligenza tattica per competere per il titolo. Anche se la strada verso la gloria è piena di sfide, il ricco patrimonio calcistico dell’Italia e i suoi recenti successi costituiscono una solida base. I tifosi e gli opinionisti saranno ansiosi di vedere l’Italia rientrare nella lotta per la supremazia europea.

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