La sonda russa Luna-25, che è stata lanciata nello spazio il 10 agosto, ha subito uno schianto.
La notizia è stata confermata dall’agenzia spaziale russa Roscosmos. Questa sonda rappresentava il primo tentativo russo di atterrare sulla Luna dalla missione del 1976. Purtroppo, la sonda ha incontrato una serie di problemi durante una manovra critica prima dell’allunaggio programmato per il 21 agosto. Questi problemi hanno portato alla collisione con la superficie lunare.
Il comunicato di Mosca
“Intorno alle 14:57 di sabato le comunicazioni sono state interrotte”, ha spiegato l’agenzia russa in un comunicato. “Secondo i risultati preliminari” dell’indagine, il dispositivo “ha cessato di esistere dopo una collisione con la superficie lunare”, ha aggiunto Roscosmos. In un post su Telegram, l’agenzia spaziale russa ha precisato che “durante l’operazione si è verificata una situazione di emergenza a bordo della stazione automatica, che non ha consentito di eseguire la manovra con i parametri specificati. Il team di gestione sta attualmente analizzando la situazione”.
Il razzo lanciato il 10 agosto
La missione del lander russo Luna 25 è stato il primo tentativo della Russia di fare atterrare un veicolo spaziale sulla Luna dopo l’era sovietica. L’ultimo lander lunare, Luna 24, atterrò sulla superficie lunare il 18 agosto del 1976. Il razzo vettore “Soyuz-2.1b” con la stazione “Luna-25” è stato lanciato lo scorso 10 agosto, alle 2.10 ora locale, dal cosmodromo di Vostochny nell’Amur Oblast, in Russia.
La sfida con l’India
La traiettoria di Luna 25 ha permesso al veicolo spaziale di superare il lander lunare indiano Chandrayaan-3, lanciato a metà luglio, anche esso diretto sulla superficie lunare. Entrambi i progetti erano in lavorazione da più di un decennio. L’atterraggio sicuro di un veicolo spaziale sulla superficie lunare segnerebbe un enorme passo avanti per il programma spaziale russo.
