Il Sole si sta attualmente distinguendo per una produzione di macchie solari molto intensa, suscitando preoccupazioni nella comunità scientifica. Nel corso dell’ultimo mese, sono state osservate ben 163 macchie solari, un numero che rappresenta un record per un singolo mese negli ultimi 20 anni. Questo fenomeno è parte del 25° ciclo solare, e l’attività solare sta raggiungendo il picco più velocemente di quanto inizialmente previsto dalla NASA e dalla NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration), l’agenzia scientifica statunitense responsabile anche del monitoraggio atmosferico. Le previsioni iniziali ipotizzavano un massimo di 125 macchie solari durante questo ciclo.
Le macchie solari sono regioni più fredde che appaiono sulla superficie del Sole e sono causate dalla concentrazione di linee del campo magnetico che emergono dagli strati interni della stella. Rappresentano l’effetto più visibile del magnetismo su larga scala del Sole, alimentato da una gigantesca dinamo interna.
Questa intensa attività solare potrebbe dare luogo a fenomeni di space weather nei prossimi mesi, i quali potrebbero causare problemi alle prestazioni e all’affidabilità dei sistemi tecnologici nello spazio e sulla Terra. Gli effetti di questi fermenti sono già stati avvertiti, come il blackout radio temporaneo causato da un potente brillamento solare prodotto da una delle macchie solari il 2 luglio, che ha interessato la costa occidentale degli Stati Uniti e l’Oceano Pacifico. Si prevede che eventi simili possano diventare più frequenti man mano che il ciclo solare si avvicina al picco.
Gli esperti sono preoccupati anche per il crescente numero di satelliti in orbita intorno alla Terra e l’aumento del debris spaziale. Una tempesta solare potrebbe influenzare le traiettorie dei satelliti e aumentare il rischio di collisioni con i detriti spaziali. Ad esempio, SpaceX ha sperimentato gli effetti negativi dello space weather nel febbraio 2022, quando ha perso un gruppo di satelliti Starlink poco dopo il lancio.
Secondo i ricercatori, le tempeste solari più intense si verificano durante la fase discendente dei cicli solari dispari. Poiché il 25° ciclo è dispari, si prevede che gli eventi più intensi possano verificarsi dopo il picco, nel 2025-2026, quando i poli magnetici del Sole si inverteranno, secondo Robert Leamon, fisico solare della NASA.
Gli esperti del space weather continuano a monitorare da vicino la macchia solare responsabile del brillamento solare e altre macchie solari in formazione che potrebbero dar luogo a fenomeni estremi già nella prossima settimana.