Il mese della poesia: di Mauro Sambi dal volume “Cura”
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Il mese della poesia: di Mauro Sambi dal volume “Cura”

I versi, scelti da Alessandro Fo, sono letti dagli studenti e studentesse dell’Università di Siena.

Il mese della poesia: di Mauro Sambi dal volume “Cura”
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30 Marzo 2025 - 16.53 Culture


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Mauro Sambi è nato a Pola (1968). Insegna Chimica generale e delle superfici all’Università di Padova. Ha pubblicato Di molte quinte vuote (Campanotto, 1998), L’alloro di Pound (Edit, 2009), Diario d’inverno (Lietocolle, 2015) e, con Ronzani Editore, Una scoperta del pensiero e altre fedeltà (2018), Quel tanto nella voce (2021), 14 sonetti di Shakespeare (con Isabella Panfido, 2022). Per Ronzani ha curato l’opera narrativa della scrittrice polese Nelida Milani (Di sole, di vento e di mare, 2019; Cronaca delle Baracche, 3 voll., 2021); Martin Muma del poeta rovignese Ligio Zanini (2022); A Fiume, un’estate (2022) e Dizionario fiumano passato minimo (2023) dello scrittore fiumano Ezio Mestrovich. Cura (2025)

Di Mauro Sambi dal volume “Cura”
Lettura di Caterina Abate

Appoggi un poco il mento qui, nell’incavo della mia spalla,
la guancia con trasporto alla mia guancia, e mentre con le mani ti
stringi forte a me in un breve abbraccio, subito decolla
e vola il dialogo ripreso: è il nostro incontro da trent’anni.
Zaffiro e zafferano mescolati nel tuo sguardo hanno
zigomi forti a sostenerne la purezza; tra le falle
aperte dal tempo nella chiglia del vero e dell’umano
conservi un fondo d’innocenza – nel buon vento e nel tracollo –
acceso di un chiarore inesplicabile, da infanzia eterna. Tutto
congiura a spegnerlo di ciò che abbiamo intorno, ma tu
resisti, ti prego, fa’ che non si estingua, che ne arrivi
un riflesso a me, quaggiù nella penombra: la tua lucerna rischiara
la discesa, ne trasfigura le oscurità
in altezza. Tu catturi la luce per donarla ai vivi.

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