Fine di un'era: la famiglia Broccoli cede il controllo di James Bond ad Amazon
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Fine di un'era: la famiglia Broccoli cede il controllo di James Bond ad Amazon

Dopo decenni di gestione familiare, l'agente 007 entra nell'era digitale con Mgm

Fine di un'era: la famiglia Broccoli cede il controllo di James Bond ad Amazon
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21 Febbraio 2025 - 16.14 Culture


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L’iconico agente segreto britannico, James Bond, nato dalla mente Ian Fleming, si appresta a vivere una nuova era sotto la guida di Amazon Mgm Studios. Dopo oltre sei decenni di gestione familiare da parte dei Broccoli, con il passo annunciato dagli eredi dell’italo-americano Albert, il controllo creativo del franchise passa al colosso americano dell’intrattenimento.

La transizione avviene nel 2022 in seguito all’acquisizione di Mgm, (la Metro-Goldwyn-Mayer, una delle storiche case di produzione cinematografica di Hollywood n.d.r.) da parte di Amazon, un’operazione da 8,45 miliardi di dollari che ha incluso nel pacchetto i diritti di distribuzione dei film di James Bond. Nonostante Barbara Broccoli e il fratellastro Michael G. Wilson, con la loro società fondata a Londra nel 1961, la Eon productions, mantengano una quota di comproprietà attraverso una nuova joint venture, sarà Amazon Mgm a guidare la direzione creativa del franchise, in un cambiamento che rappresenta una svolta, poiché per la prima volta la famiglia Broccoli non avrà l’ultima parola sulle decisioni chiave riguardanti 007, inclusa la scelta del prossimo attore che interpreterà il celebre agente segreto.

Occorre evidenziare che il passaggio di James Bond a Amazon Mgm Studios non è stata una semplice operazione, ma una vicenda turbolenta, segnata da tensioni e forti attriti. Secondo un’inchiesta pubblicata dal Wall Street Journal nel dicembre scorso, dietro le quinte si sarebbe consumata una vera e propria faida tra Barbara Broccoli e i vertici di Amazon, tanto aspra da bloccare di fatto la produzione del nuovo film della saga. Le divergenze tra la storica produttrice e il colosso dello streaming non erano di poco conto: Barbara, si sarebbe scagliata contro i nuovi padroni della Mgm, arrivando a definirli apertamente “idioti” per la loro visione del franchise.

La saga di James Bond ha avuto inizio nel 1962 con Dr. No, prodotto da Albert R. “Cubby” Broccoli. Da allora, la famiglia ha supervisionato la produzione di 25 film, generando un incasso globale di 7,6 miliardi di dollari. Con l’uscita di scena di Daniel Craig in No Time to Die nel 2021, il personaggio del futuro è rimasto avvolto nell’incertezza. Le discussioni tra i produttori e Amazon riguardo alla direzione da intraprendere hanno portato a questa nuova configurazione, con Amazon Mgm pronta a esplorare nuove opportunità, inclusi possibili spin-off e contenuti per la piattaforma di streaming Prime Video.

La decisione di affidare il futuro di James Bond a una multinazionale tecnologica solleva molti interrogativi tra i fan e gli addetti ai lavori perché, mentre da un lato c’è l’aspettativa che Amazon possa accelerare la produzione di nuovi contenuti, con un incremento degli introiti, dall’altro esiste il timore che un approccio orientato ai dati e agli algoritmi possa compromettere l’essenza del personaggio e la qualità delle storie.

Nel frattempo, come citato dall’Ansa, la Eon Productions si è trovata coinvolta in un’ulteriore disputa, questa volta di natura legale. L’imprenditore austriaco Josef Kleindienst, sviluppatore immobiliare di lusso, ha avviato un’azione legale per ottenere il diritto di sfruttare il nome James Bond nel suo progetto da cinque miliardi di dollari, denominato “Cuore dell’Europa“, un arcipelago di sei isole artificiali costruite al largo della costa di Dubai. Il fatto che un brand cinematografico possa diventare terreno di battaglia perfino in operazioni di speculazione immobiliare è un ulteriore dimostrazione di quanto il marchio 007 sia ormai un asset globale, ambito da aziende e investitori di ogni settore.

Con Michael G. Wilson che si ritira per dedicarsi all’arte e alla filantropia e Barbara Broccoli intenzionata a concentrarsi su altri progetti, si apre dunque una nuova fase per James Bond con una grande sfida per Amazon Mgm, quella di onorare l’eredità del personaggio tentando di mantenere l’equilibrio tra tradizione e innovazione, andando a soddisfare le aspettative di un pubblico globale affezionato alle avventure dell’agente 007.

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