di Ludovico Conti
Il Festival di Sanremo 2025 si è concluso con una conferenza stampa che ha visto protagonisti gli artisti, i funzionari Rai ed il direttore artistico Carlo Conti. Tra i momenti più emozionanti, Simone Cristicchi ha espresso la sua gratitudine per l’esperienza, rispondendo alle critiche sulla sua integrità morale con fermezza. “La mia carriera è sempre stata coerente e onesta,” ha detto, spiegando come il suo percorso artistico, purtroppo, sia stato oggetto di polemiche. “Mi ha dato fastidio, ma vado via con un senso di gratitudine, soprattutto verso Carlo Conti per aver scelto una canzone che parla della vita reale.”
Il podio di questa edizione, che ha visto Olly trionfare, è stato accolto con grande emozione dal vincitore. “Non mi aspettavo nulla, è stato un onore ricevere i complimenti di Vasco Rossi,” ha dichiarato Olly, visibilmente commosso. Per lui, il momento più significativo è stato il calore del pubblico, che ha avvertito in modo particolare durante la serata di giovedì. “Faccio musica per le persone e quando ricevo questo tipo di affetto è qualcosa di incredibile.”
Brunori Sas ha invece sollevato una riflessione sul tema dell’assenza di donne nel podio. “È un tema importante, ma in questa edizione il maschile sul podio è stato rappresentato in una forma diversa, non patriarcale,” ha detto, portando attenzione alla varietà e alle diversità che caratterizzano la musica italiana oggi e soprattutto i protagonisti del podio.
Carlo Conti, direttore artistico di questa edizione, ha celebrato il successo del Festival, sottolineando come due esordienti, Olly e Lucio Corsi, abbiano arricchito l’edizione con la loro freschezza e originalità. “Questo Festival ha avuto un senso diverso,” ha affermato, esprimendo la sua soddisfazione per aver continuato un lavoro iniziato nel 2015. “Se qualche canzone resterà nel tempo, avremo vinto,” ha aggiunto, facendo un parallelo con la tradizione di grandi successi che Sanremo ha lasciato nella storia della musica italiana.
Non solo musica, ma anche numeri da record per la raccolta pubblicitaria, che ha raggiunto 65,2 milioni di euro, segnando un incremento rispetto all’anno precedente e confermando il Festival come un evento centrale nella cultura e nell’economia del Paese.
Alla fine della conferenza stampa anche il momento della premiazione della sala stampa consegna il premio Lucio Dalla a Simone Cristicchi e il premio Bardotti a Brunori Sas.
