Gorizia e Nova Gorica, insieme sono Capitale europea della cultura 2025
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Gorizia e Nova Gorica, insieme sono Capitale europea della cultura 2025

Due città in due diversi stati per superare i confini e collaborare per un futuro di pace e sostenibilità.

Gorizia e Nova Gorica, insieme sono Capitale europea della cultura 2025
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24 Gennaio 2025 - 19.44 Culture


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Il 2025 verrà ricordato come l’anno in cui, per la prima volta, la Capitale europea della Cultura sarà “doppia e transfrontaliera”. Come scrive Simona Zappulla per l’AGI, Gorizia e Nova Gorica sono due città di due stati diversi che hanno deciso di unire le loro forze per creare qualcosa di unico con l’obiettivo di superare qualsiasi barriera geopolitica, all’insegna della condivisione e della promozione di un’identità comune come eredità per le prossime generazioni. Il motto dell’iniziativa è Go! Borderless, ‘senza confini’, un’esclamazione che rispecchia gli intenti delle due città.

L’8 febbraio in piazza Transalpina avrà luogo la manifestazione di inaugurazione alla presenza di 11 ministri europei della Cultura, del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e della presidente della Repubblica di Slovenia, Nataša Pirc Musa.

Il programma presentato nella sede della Stampa Estera in Italia a Palazzo Grazioli, prevede quattro temi portanti: Guerra e pace, La creazione del nuovo, Contrabbandieri e Tanto verde che, Stojan Pelko, direttore del Programma ‘GO! 2025’, ha definito come “finestre, si affacciano su diversi mondi”. Aggiungendo, poi: – siamo convinti che questa Regione possa dire all’Europa e al mondo quanto è difficile costruire la pace dopo la guerra, e quanto l’unico confine che ci riguarda è quello per il futuro, con al centro la sostenibilità. Nell’acronimo GO si riconoscono entrambe le città, sia la città slovena di Nova Gorica che la città italiana di Gorizia. Sono due città in due Stati diversi, che sono assieme Capitale europea della Cultura, prima volta nella storia dell’Unione Europea, in modo transfrontaliero. È dunque un motore di sviluppo che massimizza anche il messaggio che vogliamo mandare all’Unione Europea e all’Europa: in un territorio che era stato marcato da conflitti e guerre, oggi si parla di pace”.

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Il fitto calendario di eventi prevede alcune esposizioni che sono già state inaugurate, come le mostre Ungaretti poeta e soldato. Il Carso e l’anima del mondo. Poesia pittura storia – presso il Museo di Santa Chiara – visitabile fino al 4 maggio e la mostra di  Andy Warhol.

Sarà poi visitabile anche l’esposizione Beyond Borders, presso Palazzo Attems Petzenstein. A Villa Manin si aprirà nel corso dell’anno la mostra Borders from Turner to Monet to Hopper, a Gorizia la mostra dedicata ai tesori di Aquileia e la mostra Tre Sguardi con le fotografie di Steve McCurry, Alex Majoli e Meta Krese che raccontano il confine. Gorizia ospiterà anche la masterclass per giovani danzatori con l’étoile Eleonora Abbagnato e i ballerini dell’Opera di Roma, le giornate della Fice con Palazzo del Cinema, la produzione di 8 cortometraggi con FVG Film Commission realizzati ad hoc in occasione della Capitale europea della Cultura e selezionati da una giuria di esperti presieduta dal regista Gabriele Salvatores e il docufilm sul filosofo Carlo Michaelstadter scritto e diretto dal regista e attore Massimiliano Finazzer Flory.

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Tra gli appuntamenti, inoltre, si inseriscono anche i concerti di artisti di fama mondiale tra cui i Thirty Seconds to Mars (3 luglio), con l’unica data del Nordest italiano, e i Massive Attack (24 giugno), entrambi all’Arena di Casa Rossa a Gorizia, luogo un tempo utilizzato come stallo di mezzi pesanti in transito sul confine e oggi riqualificato e messo a disposizione anche per ospitare grandi eventi.

Confermati inoltre i tradizionali appuntamenti goriziani come il festival èStoria, il premio alla sceneggiatura Sergio Amidei e la kermesse enogastronomica Gusti di frontiera, che per l’occasione saranno declinati in chiave transfrontaliera.

Ad affiancare gli eventi ufficiali si aggiunge la rassegna ‘GO!2025&Friends’, una serie di eventi tra mostre, concerti di artisti internazionali e altre iniziative che coinvolgono tutta la regione Friuli Venezia Giulia e che si pongono come estensione borderless della Capitale della cultura.

All’interno di questa rassegna hanno già inaugurato le mostre Steve McCurry. Sguardi sul Mondo, dedicata al grande fotografo americano e aperta fino al 4 maggio presso il Salone degli Incanti di Trieste; Fotografia Wulz. Trieste, la famiglia, l’atelier – percorso fotografico lungo oltre cent’anni che racconta le tappe dello sviluppo economico, demografico, sociale e culturale di Trieste attraverso il filtro privilegiato della famiglia Wulz, disponibile fino al 27 aprile presso il Magazzino delle Idee della città.

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L’estate di ‘GO!2025&Friends’ si animerà, invece, con i live di Alanis Morissette, regina del rock alternativo che incanterà il pubblico il 22 giugno a Villa Manin di Codroipo (Udine); Sting, che il 9 luglio porterà sempre a Villa Manin una delle date del suo Sting 3.0 World Tour; e Robbie Williams, il cui live – unico previsto in Italia – è in programma il 17 luglio 2025 allo stadio Nereo Rocco di Trieste, promettendo di regalare una serata memorabile all’insegna della musica, dell’emozione e dell’energia.

Romina Kocina, direttrice GECT GO, ha spiegato: “Il titolo di Capitale Europea viene assegnato dalla Commissione sin dal 1985 – questo è il quarantesimo anniversario – ed è sempre assegnato a una città. Nel 2019 abbiamo deciso di presentare la candidatura insieme, facendo leva sul fattore transfrontaliero, puntando al confine come punto di forza e opportunità. Le due città hanno vinto il titolo e nel dicembre 2020 sono state proclamate: due città insieme, due paesi diversi, hanno vinto un titolo unico. Dal 2020 sono iniziati i lavori preparatori e oggi siamo al clou, tutto partirà tra poche settimane, l’8 febbraio trattandosi di un partenariato così complesso, stiamo affrontando varie sfide e quindi abbiamo più attori coinvolti”.

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