La pandemia non è finita: “Ormai abbiamo capito che Sars-Cov 2 continua ad evolversi in modo da diventare sempre più contagioso. Fortunatamente, fino ad ora, all’aumento di contagiosità non corrisponde un aumento della letalità. E questo ‘schema’ sembra essere applicabile anche ad Omicron 2, anche se è troppo presto per fare affermazioni definitive su questa variante”.
Lo ha detto Walter Ricciardi, ordinario di Igiene generale e applicata alla Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica e consigliere scientifico del ministro della Salute Roberto Speranza per l’emergenza da coronavirus.
L’esempio della Danimarca, continua Ricciardi, “sembrerebbe confermare che Omicron 2 non sia una variante che aggrava la malattia. Questo non vuol dire che non sia problematica. Ancora una volta molto dipende dalla protezione e dalle prevenzione. Il problema serio è per chi non è vaccinato. E purtroppo prime e terze dosi stanno procedendo a un regime molto rallentato in Italia. La preoccupazione è che possa esserci nel nostro Paese una ripresa forte della pressione sugli ospedali per tutto questo”.