L'Aifa smentisce i no-vax: "Il vaccino in gravidanza è sicuro, molti rischi invece dal Covid"
Top

L'Aifa smentisce i no-vax: "Il vaccino in gravidanza è sicuro, molti rischi invece dal Covid"

L'Agenzia italiana del farmaco evidenzia "la necessità di vaccinare le donne incinte, alla luce anche dei rischi legati all'insorgenza del Covid-19 per la madre o per il feto".

L'Aifa smentisce i no-vax: "Il vaccino in gravidanza è sicuro, molti rischi invece dal Covid"
L'Aifa suggerisce il vaccino anti-Covid in gravidanza
Preroll

globalist Modifica articolo

9 Febbraio 2022 - 11.31


ATF

Una smentita vera e propria a tanti consigli di sprovveduti no-vax o filo negazionisti che sconsigliavano il vaccino in gravidanza.

La vaccinazione anti-Covid “è indicata sia in gravidanza sia in allattamento e non emergono particolari problemi di sicurezza in questa categoria di popolazione”. 

Lo chiarisce l’Aifa, sottolineando l’assenza di evidenze che suggeriscano che i vaccini possano influenzare negativamente la fertilità in entrambi i sessi. L’Agenzia italiana del farmaco evidenzia inoltre “la necessità di vaccinare le donne incinte, alla luce anche dei rischi legati all’insorgenza del Covid-19 per la madre o per il feto“.

I rischi dell’infezione da Covid
Secondo gli esperti, le pazienti in gravidanza affette da Covid sintomatico “sembrano essere a maggior rischio di malattia grave rispetto alle pazienti non in stato di gravidanza, soprattutto in presenza di comorbilità”. Oltre al rischio per il feto, si sottolinea, “l’infezione comporta un rischio per la donna in gravidanza. L’infezione è infatti associata a un maggior rischio trombotico e può enfatizzare ulteriormente lo stato di ipercoagulazione che si manifesta durante la gravidanza. Pertanto le donne incinte risultano a maggior rischio di sviluppo di trombosi venosa profonda, embolia polmonare e ictus in seguito al Covid”.

Reazioni al vaccino
Al 26 dicembre 2021 sono state inserite complessivamente nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza 117.920 segnalazioni di sospetto evento avverso successivo alla vaccinazione anti-Covid. Su un totale di 108.530.987 iniezioni, il tasso di segnalazione si attesta su 109 segnalazioni ogni centomila somministrazioni, indipendentemente dal vaccino e dalla dose. L’83,7% (98.717) delle segnalazioni inserite è riferita a eventi non gravi e il 16,2% (19.055) a eventi avversi gravi.

Native

Articoli correlati