Vita normale per i vaccinati?
Palazzo Chigi verso l’estensione illimitata del Super Green Pass per chi ha effettuato tutto il ciclo vaccinale anti Covid, compresa cioè la dose booster. E’ un’ipotesi che è stata avanzata già nei giorni corsa e sembra prendere sempre più piede anche se, al momento, nulla è ufficializzato. Probabilmente si faranno annunci dopo l’elezione del Capo dello Stato.
Di fatto, entro il primo febbraio, occorre risolvere il problema della progressiva scadenza delle certificazioni verdi di chi ha già fatto il booster (fragili, immunodepressi e personale sanitario) che rimarrebbe scoperto già dalle prossime settimane. E in attesa che Aifa ed Ema si pronuncino sull’opportunità di una quarta dose, ed eventualmente in che tempi, serve una decisione.
L’idea dunque sarebbe quella di sganciare la durata del certificato verde per chi ha completato il ciclo vaccinale da una limitazione di nove o sei mesi e, appunto, di estendere il Super Green Pass finché non arriverà un eventuale via libera alla quarta dose di vaccino. Ma l’ipotesi al momento, stando all’agenzia Lapresse, sarebbe stata smentita da fonti del ministero della Salute. E, in ambito scientifico, sta generando qualche perplessità: “Un Green pass di durata illimitata non ha basi scientifiche – dice il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta – e contrasta i principi del diritto”.
In ogni caso il decreto in vigore prevede che dal primo febbraio il Green pass rafforzato – rilasciato ai vaccinati e ai guariti – abbia validità sei mesi, ma la scadenza è prossima per migliaia di persone che già a metà settembre hanno ricevuto la terza dose. Dunque una decisione arriverà per forza.