Dopo la variante Omicron la sottovariante Omicron 2.
“Quello che si sa da alcuni Paesi del Nord Europa è che” la sotto-variante Omicron 2 “si diffonde più velocemente di Omicron. Però questo potrebbe voler dire che è più diffusiva o comunque vincente rispetto ad Omicron, ma non voler dire nulla dal punto di vista clinico. Anzi, la sotto-classe di Omicron ancora più contagiosa sarà verosimilmente anche meno letale e meno aggressiva”.
Lo ha detto il virologo Marco Falcone, professore associato di Malattie infettive dell’Università di Pisa e segretario della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit).
“Per il momento osserviamo il fenomeno. Il valore clinico di questa sotto-variante non è ancora chiaro, ma – afferma l’esperto – si può stare abbastanza tranquilli sul fatto che non ci saranno sorprese rispetto a Omicron. Se poi invece di Omicron avremo Omicron 2, ma il virus si comporta in maniera simile, dal punto di vista pratico-clinico ci cambia poco
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