Lui è per la linea dura, anzi durissima. Sarà perché è da tempo oggetto di minacce ed insulti da parte della galassia negazionista, ma l’infettivologo di Genova, che all’inizio della pandemia era abbastanza scettico su molte frustrazioni, soprattutto da quando ci sono i vaccini è diventato sempre più inflessibile, fino ad ausopicare misure estreme.
“Ora io capisco, uno può dire ‘ho paura del vaccino’ e noi dovremmo essere lì e lo facciamo a convincerli che invece il vaccino è la risposta, però negare, come ho sentito da qualcuno che questo sia un problema e negare che ci siano delle cure oggi efficaci negli ospedali e curarsi con le erbe, con le vacche o con i rimedi naturali, ecco evidentemente questo è qualcosa su cui credo la politica dovrebbe agire. Non c’è alternativa per queste persone all’obbligo, ma all’obbligo quello serio, l’obbligo che ti mandano i carabinieri a casa a prenderti”.
Così l’infettivologo Matteo Bassetti, ospite di Tagadà su La7 dopo avere ascoltato una serie di voci di manifestanti no-vax.
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