La variante Omicron si sta propagando in tutto il globo: dopo essersi assestata in Germania e Gran Bretagna, ieri è stato accertato il primo caso anche in Italia. La variante africana sembra essere molto più contagiosa di quella indiana (variante Delta), anche a causa della pochissima copertura vaccinale nel continente africano.
Si è espressa su questo, in un’intervista alla Stampa, anche la virologa Ilaria Capua, a capo dell’One Health Center dell’Università della Florida: “Ho detto tantissime volte che questo virus non andrà via, l’ho ripetuto, anche con grande frustrazione e dispiacere, ma è cosi. Non c’è nulla di sorprendente in quello che sta accadendo, è successo con altre pandemie e con altre malattie infettive. Non capisco la sorpresa. Sappiamo che, più il virus circola in popolazioni non vaccinate e più è possibile che si selezionino delle varianti. Sappiamo che in Africa il tasso di copertura vaccinale è bassissimo, che alcune varianti ci daranno filo da torcere, che non è detto che quest’ ultima sia fra queste. Prima di terrorizzare le persone e di far partire l’allarme che percepisco, bisogna analizzare Omicron e fare molte valutazioni. Gli europei devono rendersi conto che l’unico strumento di cui disponiamo è il vaccino”.
Sulle precauzioni da adottare, avverte: “L’ansia e la paura non servono a niente, le uniche cose che servono sono quelle che sappiamo.
Rispettare le distanze di sicurezza, evitare i luoghi affollati senza protezione, soprattutto se non si è vaccinati, non stare tutti appiccicati, e alzare il più possibile il muro della vaccinazione, ovvero lo strumento più adeguato a gestire il momento che stiamo vivendo”.