Crisanti: "Che Natale avremo? Dipende da quante persone si vaccinano e da quanti faranno la terza dose"

Il virologo: "Oggi come oggi è sicuro che avremo un Natale con molti più casi di quelli che abbiamo adesso. Ma poi..."

Andrea Crisanti, microbiologo, accademico e divulgatore scientifico italiano
Andrea Crisanti, microbiologo, accademico e divulgatore scientifico italiano
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8 Novembre 2021 - 16.56


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Tante speranze  Che Natale avremo? “Dipende da quante persone si vaccinano e da quanti faranno la terza dose. Sicuramente avremo più casi” di Covid. A sottolinearlo è il virologo Andrea Crisanti.

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Se ci sarà una bassa adesione al richiamo, avremo dunque feste a rischio? “Oggi come oggi è sicuro che avremo un Natale con molti più casi di quelli che abbiamo adesso – spiega il direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova – Poi, se si fa la terza dose e si mantengono determinate misure di restrizione, chiaramente non avremo una situazione come quella inglese. Avremo più casi, ma non i numeri inglesi”.

Lockdown dei non vaccinato

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 “Il lockdown dei non vaccinati non ha nessun senso. Invece dovremmo concentrarci a fare la terza dose” di vaccino anti-Covid, perché ogni mese abbiamo 8-9 milioni di persone che diventano suscettibili all’infezione”. 

“Non c’è solo il problema dei non vaccinati”. Il lockdown dei non vaccinati “non ha senso, anche perché i non vaccinati sono pochissimi rispetto al totale dei vaccinati”. E poi, aggiunge, “a noi vaccinare il 6-7% delle persone che ancora mancano richiede uno sforzo gigantesco e delle misure antiliberali. Pensiamo a fare le terze dosi”.

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