Ricciardi propone: "Il Green pass solo ai vaccinati, perché il tampone non basta"

Secondo il consulente del ministero della Salute serve un uso più restrittivo del certificato. “Sarebbe un altro modo per spingere ancora di più alla profilassi”

Ricciardi
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29 Agosto 2021 - 10.33


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Un tampone da solo non può bastare per ottenere il Green pass, Serve un uso più restrittivo del certificato, limitato ai guariti o ai vaccinati. Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, in un’intervista al Messaggero chiede più rigidità nel ricorso al certificato verde, al fine di stimolare la vaccinazione di massa. “Del green pass renderei ancora più rigido l’uso” afferma Ricciardi, ovvero “non andrebbe dato più a chi fa il tampone, ma dovrebbe essere una certificazione rilasciata soltanto a chi si è vaccinato o è guarito”. “Sarebbe un altro modo per spingere ancora di più alla profilassi” commenta Ricciardi.

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Il consigliere del ministro Speranza spiega poi che, a suo parere, è difficile  “pensare che il virus venga eradicato come il vaiolo”. Secondo Ricciardi si punta piuttosto a una “bassa endemia”, ovvero a una presenza del virus con pochi casi. Obiettivo che si raggiungerà “quando avremo vaccinato il 95 per cento della popolazione” spiega l’esperto. Ecco perché diventa fondamentale vaccinare anche i bambini. “Le sperimentazioni in età pediatrica stanno dando risultati “molto positivi” osserva il consulente del ministero. Ricciardi sostiene dunque che sia presumibile che il vaccino “entro l’inizio del 2022 sarà disponibile anche per le fasce pediatriche”.

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