Pfizer presenta i dati sulla terza dose del vaccino anti-Covid: ecco la risposta immunitaria

I ricercatori hanno osservato una "robusta risposta immunitaria" nei test sugli individui che hanno ricevuto il terzo richiamo

Vaccino Pfizer BioNtech
Vaccino Pfizer BioNtech
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

17 Agosto 2021 - 10.30


ATF AMP

Pfizer e BioNTech hanno annunciato la presentazione alla Food and drug administration americana dei dati iniziali a sostegno della terza dose di vaccino anti-Covid.
“Alla luce della robusta risposta immunitaria osservata, un’ulteriore dose entro 6-12 mesi dalla vaccinazione primaria aiuta a mantenere un alto livello di protezione” contro il coronavirus, si legge in una nota.
I dati della fase 1 sulla sicurezza e sull’immunogenicità negli individui che hanno ricevuto una terza dose del vaccino Pfizer-BioNTech “mostrano un profilo di sicurezza favorevole”, fa sapere ancora l’azienda farmaceutica.
La dose di richiamo “ha suscitato titoli anticorpali neutralizzanti significativamente più alti contro il virus iniziale e le varianti Beta e Delta, rispetto ai livelli osservati dopo la serie primaria a due dosi”.
La terza dose – Gli esperti sottolineano che una terza dose del vaccino Pfizer non è attualmente autorizzata per un uso ampio negli Stati Uniti. In base all’attuale autorizzazione all’uso di emergenza, il 12 agosto è stata tuttavia autorizzata una terza dose per la somministrazione a individui di almeno 12 anni d’età che abbiano subito trapianto di organi solidi o a cui sono state diagnosticate condizioni che si ritiene abbiano un livello equivalente di immunocompromissione.

Top Right AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version